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Caratterizzata da un design sportivo ed una tinta identica a quella delle monoposto Renault e.dams di Formula E, trattasi di una concept-car di 1.400 kg (di cui 450 kg di batterie), grazie alla carrozzeria integralmente in carbonio, in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi. La velocità massima del veicolo è fissata a 210 km/h, raggiunti in meno di 10 secondi. L’aerodinamica di ZOE E-SPORT CONCEPT è garantita da una lamina nella parte inferiore del paraurti anteriore, da un fondo piatto, dall’estrattore dell’aria nella parte inferiore del paraurti posteriore, ispirato alla Formula E, e da uno spoiler a livello del portellone, in carbonio e sovradimensionato, che integra un’illuminazione lineare come luce di stop.
Il telaio del veicolo è composto da un roll-bar tubolare in acciaio, provvisto di protezioni in Kevlar. Il rollbar corrisponde alle norme di sicurezza della FIA, permettendo quindi a ZOE E-SPORT CONCEPT di scendere in pista. Il pilota ha accesso, come in Formula E, a parametri di regolazione del gruppo motopropulsore e della gestione dell’energia. La plancia presenta 3 pannelli centrali, dedicati al comando della trasmissione, alle modalità di funzionamento (4 combinazioni possibili) e alla ripartizione della frenata.
ZOE E-SPORT CONCEPT accoglie 2 motori elettrici che erogano una potenza totale di 340 kW, pari a circa 460 cv. Identici, questi propulsori sono posizionati nella parte anteriore e posteriore del veicolo ed utilizzano la tecnologia del magnete permanente ad alta capacità, che massimizza il rendimento energetico, come in Formula E. ZOE E-SPORT CONCEPT possiede 2 batterie con una capacità di stoccaggio di 40 kWh, per permetterle di sfruttare una così elevata potenza dei motori.
ZOE E-SPORT CONCEPT integra un’elettronica di comando configurata da Renault, che gestisce l’energia delle batterie con precisione e in modo dinamico, in funzione della richiesta del pilota. La gestione dell’energia è integralmente parametrabile e regolabile, a monte di ogni utilizzo e in corsa.
Le regolazioni elettroniche propongono 4 modalità di guida. Queste combinazioni adattano il veicolo agli obiettivi del pilota, che potrà privilegiare la performance sportiva o l’autonomia, ma anche al tipo di circuito e allo stile di guida, dosando la potenza assegnata ad ogni motore per attivare le ruote anteriori o posteriori.
In linea con la Formula E, un impianto di raffreddamento aria/acqua mantiene alla giusta temperatura l’elettronica e le batterie e comprende, in particolare, un radiatore installato in posizione frontale.