YouTube trasforma i filmati in 3D

YouTube ha annunciato la disponibilità pubblica del sistema per la conversione di brevi video in formato 3D.
YouTube trasforma i filmati in 3D
YouTube ha annunciato la disponibilità pubblica del sistema per la conversione di brevi video in formato 3D.

Buone nuove in arrivo da YouTube per gli amanti del 3D. Dopo una fase sperimentale durante la quale gli ingegneri dell’azienda di Mountain View hanno potuto testare la bontà di quanto realizzato, infatti, il sistema per la conversione di filmati 2D in 3D apre i battenti all’intera utenza del portale posseduto da Google. In un semplice click, dunque, sarà possibile visualizzare un filmato bidimensionale, anche in qualità Full HD 1080p, come se fosse tridimensionale.

Tale possibilità è offerta da YouTube grazie ad appositi strumenti di conversione basati su algoritmi studiati dall’azienda per aggiungere ai filmati una nuova dimensione. Tali algoritmi sono in grado di realizzare una mappatura della profondità di ogni frame, studiando aspetti quali il colore, il layout spaziale ed i movimenti, e sfruttando le informazioni acquisite di volta in volta durante la conversione di altri filmati è in grado di produrre in output un nuovo video caratterizzato dall’essere visualizzabile in 3D sfruttando appositi occhialini.

La conversione avviene poi in maniera automatica presso i server della società, sfruttando un sistema basato sul cloud che consente così di operare su più filmati contemporaneamente e di restituire agli utenti risultati in tempi non eccessivamente lunghi. Il tutto, come indicato, senza alcuna interazione necessaria da parte dei creatori dei video oppure degli utenti che li visualizzano: la procedura svolte ogni singola operazione in maniera autonoma ed indipendente, grazie anche ad un sistema di machine learning che accumula informazioni al termine di ogni elaborazione.

Quanto proposto da YouTube non può essere chiaramente al livello dei filmati girati nativamente in 3D utilizzando una duplice ripresa di una stessa scena da due angolature differenti, ma rappresenta un buon inizio per un settore ancora piuttosto giovane, oltre che una valida alternativa per tutti coloro che desiderano distribuire contenuti multimediali in 3D senza le conoscenze di base e la strumentazione necessaria a tale scopo.

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