Se, come abbiamo visto in un
Si tratta di un nuovo sistema, chiamato YouTube News Feed, che riparte dalla sfortunata esperienza di Citizen News. Già, perché YouTube aveva già provato a puntare sull’informazione prodotta dagli utenti. Il principio era che quei milioni di video non erano soltanto scherzosi o video musicali: c’era moltissima informazione alternativa, e veri scoop.
Quella sezione, tuttavia, non ha avuto fortuna. Ma l’idea era evidentemente buona, perché ora il progetto riparte da due elementi fondamentali: l’aggregazione di contenuti e la creazione di una redazione di controllo. Quest’ultima, affidata alla scuola di giornalismo dell’Università di Berkeley.
Il post non va oltre e invita chi vuol saperne di più a visitare il sito ufficiale del progetto, o a iscriversi al Twitter, dove è già possibile segnalare dei video. Ma l’obiettivo è chiarissimo:
Il news feed fornirà un flusso di video-notizie su YouTube, con una particolare attenzione per le notizie forti, in uno stile non tradizionale e video molto aggiornati: come quelli dell’esplosione di gas naturale nel nord del Texas, o la storia degli attivisti feriti dai pescatori nel Mediterraneo.
Qui sotto riproduciamo un video che secondo i responsabili del progetto rappresenta alla perfezione quelli che andrebbero a costituire il nuovo, grande aggregatore di notizie fornite dai cittadini.
Una possibilità estremamente interessante, perché convoglia il citizen journalism con il controllo della qualità di giornalisti veri. Niente snobismo o sfiducia, ma la convinzione ? che comincia a farsi avanti nel Web 2.0 ? che è dalla qualità che passerà la reputazione online delle notizie. Certo, anche per accrescere il valore pubblicitario delle pagine.
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