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Dopo la grande
A far scoppiare il business Nintendo dovrebbero essere molti fattori secondo i più: dalla scarsa tecnologia, alla mancanza di un rinnovo di giochi all’altezza dei primi fino alla mancanza di un parco giochi differenziato. La Wii infatti secondo molti analisti si baserebbe troppo su una dinamica unica, rischiando di stufare presto.
È dello stesso parere Jeff Bell, il vicepresidente della divisione Xbox Global Marketing di Microsoft, che in un’intervista al magazine 1UP ha
Dopo aver elogiato la console Nintendo, specialmente per come abbia saputo ampliare l’utenza dei videogiochi, Bell ha poi ricordato che la Xbox «Si è posizionata ed è pronta per quando i videogiocatori saranno pronti a fare un passo in avanti con l’esperienza di gioco». È convinzione di Microsoft, infatti, che le due console possano tranquillamente convivere sotto lo stesso tetto e presso gli stessi nuclei familiari. Sempre secondo Bell, Microsoft si sta attrezzando «per essere sicuri che quando ci sarà questa scelta per una seconda console questa sia la Xbox360».
Con i suoi 10 milioni di utilizzatori di Xbox Live, l’apertura a sviluppatori indipendenti e gli accordi stretti con sempre più studi di produzione, la Xbox ritiene di aver il giusto mix di accordi con terze parti e sviluppo tecnologico per vincere una partita che ancora non giudica chiusa.