WWDC 2016: cosa attendersi per questa sera

Mancano poche ore all'avvio della WWDC 2016: tutte le anticipazioni sul software, da iOS a watchOS, passando per tvOS e il ribattezzato macOS.
WWDC 2016: cosa attendersi per questa sera
Mancano poche ore all'avvio della WWDC 2016: tutte le anticipazioni sul software, da iOS a watchOS, passando per tvOS e il ribattezzato macOS.

Il momento è finalmente arrivato: questa sera, alle 19 del fuso italiano, Apple inaugurerà la WWDC 2016, la settimana di incontri dedicata agli sviluppatori. La kermesse prenderà il via con il consueto keynote di lancio, disponibile in streaming sul sito ufficiale dell’azienda, e molte sono le novità in arrivo sul fronte del software targato mela morsicata. Cosa attendersi, di conseguenza, per questa sera?

La WWDC 2016 si aprirà all’insegna delle novità, a partire dalla location scelta per l’evento inaugurare: anziché il Moscone West di San Francisco, comunque disponibile per gli altri eventi della settimana, il lancio avverrà presso il Bill Graham Civic Auditorium, dove Apple ha già tenuto il precedente keynote per il lancio di iPhone 6S. L’appuntamento di questa sera pare sarà quasi esclusivamente concentrato sul software, mentre abbastanza remota sembra la possibilità il gruppo possa annunciare nuovo hardware.

La WWDC è da diversi anni l’occasione scelta da Cupertino per presentare i suoi sistemi operativi, rendendo da subito disponibili le beta agli sviluppatori, per un lancio agli utenti finali il successivo autunno. Si partirà probabilmente con iOS 10, il sistema operativo mobile di cui, almeno al momento, non sono emerse grandi indiscrezioni. L’aspetto e le funzionalità dovrebbero risultare molto simili al precedente iOS 9, con un maggiore focus sulle feature automatizzate e contestuali, affinché i device targati mela morsicata si allineino autonomamente alle abitudini dei proprietari. Seguirà quindi watchOS, forse con la versione 3.0, il sistema operativo per Apple Watch pronto al salto di qualità, grazie a una migliore implementazione delle app native e a una maggiore autonomia del device rispetto all’abbinato iPhone. Quindi tvOS, il cuore di Apple TV, con l’introduzione di piccole novità per la gestione delle applicazioni, in particolare per le Feature App.

La più interessante rivoluzione, tuttavia, potrebbe giungere sul fronte di OS X, a partire dal nome. Così come apparso negli scorsi giorni per errore sul sito Apple, la società potrebbe ribattezzare OS X in macOS, seguendo così il sistema di denominazione scelto per gli altri dispositivi targati mela. L’aspetto e le funzionalità dovrebbero rimanere comunque molto simili a El Capitan, con l’aggiunta di Siri grazie a un’app dedicata.

Come già anticipato, risulta abbastanza improbabile la presentazione di nuovo hardware. Da giorni si discute dell’introduzione di un nuovo MacBook Pro dotato di barra touchscreen OLED per la personalizzazione da parte dell’utente, ma gli analisti ritengono questo laptop non verrà reso disponibile prima dell’autunno, quando macOS arriverà nelle mani dei consumatori finali.

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