Windows XP sotto il 25%, ma Windows 8 non decolla

Windows XP perde qualche punto percentuale a luglio, ma ne approfitta Windows 7. La coppia Windows 8/8.1 non è molto apprezzata dagli utenti.
Windows XP perde qualche punto percentuale a luglio, ma ne approfitta Windows 7. La coppia Windows 8/8.1 non è molto apprezzata dagli utenti.
Windows XP sotto il 25%, ma Windows 8 non decolla

Dopo circa quattro mesi dal suo pensionamento definitivo, il market share di Windows XP scende finalmente sotto il 25%. Non si tratta però di una buona notizia per Microsoft, considerando anche i dati relativi a Windows 8. Il nuovo sistema operativo, infatti, nonostante i frequenti aggiornamenti indirizzati agli utenti desktop, non mostra segni di ripresa. Anzi, la quota di mercato complessiva (considerando anche Windows 8.1) è diminuita nel mese di luglio. Sembra quindi che Windows 8 rappresenti un “fiasco” per l’azienda di Redmond.

In base ai dati pubblicati da Net Applications, la coppia Windows 8-Windows 8.1 ha perso lo 0,06% (dal 12,54% al 12,48%) tra giugno e luglio. In dettaglio, Windows 8 ha perso 0,01 punti percentuali (dal 5,93% al 5,92%), mentre la quota di Windows 8.1 è diminuita dello 0,05% (dal 6,61% al 6,56%). Il calo dei consensi per Windows 8.1 potrebbe essere solo un inconveniente temporaneo, tuttavia appare piuttosto strano, visto che l’upgrade da Windows 8 è gratuito. Come già successo in passato, tra i due litiganti gode Windows 7.

Il sistema operativo più popolare del mondo guadagna 0,67 punti percentuali (dal 50,55% al 51,22%). Probabilmente, le aziende che hanno svecchiato il parco PC hanno preferito scegliere Windows 7, nonostante Windows 8.1 integri interessanti funzionalità indirizzate all’utenza business. Il vecchio Windows XP perde invece lo 0,49% in un mese, scendendo dal 25,31% al 24,82%. In teoria, la notizia dovrebbe essere positiva per Microsoft. In pratica, il market share è ancora troppo alto. L’odio di alcuni paesi nei confronti di Windows 8 non contribuirà sicuramente al raggiungimento dell’obiettivo sperato dall’azienda di Redmond.

Complessivamente, Windows ha guadagnato un ulteriore 0,15%, passando dal 91,53% di giugno al 91,68% di luglio, mentre OS X e Linux hanno perso rispettivamente 0,09 e 0,06 punti percentuali.

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