Windows Vista: a Gennaio anche in Europa

Un punto di incontro potrebbe essere stato trovato tra le posizioni Microsoft e quello delle autorità antitrust europee. Il gruppo di Redmond ha comunicato di aver apportato variazioni al sistema operativo, mentre Neelie Kroes annuncia Vista per Gennaio
Windows Vista: a Gennaio anche in Europa
Un punto di incontro potrebbe essere stato trovato tra le posizioni Microsoft e quello delle autorità antitrust europee. Il gruppo di Redmond ha comunicato di aver apportato variazioni al sistema operativo, mentre Neelie Kroes annuncia Vista per Gennaio

Windows Vista sarà sul mercato a Gennaio anche in Europa. I timori per un rinvio sono stati fugati direttamente dalle parole del “nemico” Neelie Kroes, da cui arriva la conferma rimbalzata da una telefonata di poche ore prima con l’amministratore delegato Microsoft Steve Ballmer. «Ha annunciato che hanno intenzione di venderlo (Vista) in tutto il mondo»: così Reuters riporta la notizia raccolta a margine di una conferenza tenutasi in Italia.

Da parte sua Microsoft spiega che il sistema operativo arriverà in Europa ed in Korea riveduto e corretto sulla base delle normative vigenti nelle due aree (nessun dettaglio ulteriore è stato fornito). Reuters accredita al Consigliere Generale Brad Smith l’ammissione secondo cui «molte modifiche» sarebbero state apportate in ottemperanza delle indicazioni provenienti dalla commissione europea. Dall’UE, però, nessun via libera viene espresso in quanto già in passato la Commissione ha spiegato che può esprimere il proprio giudizio sommario solo a prodotto ufficialmente rilasciato: è dovere dell’azienda rispettare le normative, non è invece un compito della Commissione giudicare anticipatamente un prodotto guidandone l’approdo sul vecchio continente. Pugno duro fino alla fine, insomma, anche se una via di conciliazione dopo anni di scontro sembra oggi far capolino.

In passato Microsoft aveva attribuito alla Commissione Europea la responsabilità per un eventuale rinvio di Windows Vista in Europa. La Commissione respinse le accuse e richiamò il gruppo di Redmond all’ordine ed al rispetto delle normative antitrust vigenti (soprattutto in seguito alle accuse Adobe, Symantec, Google e McAfee). Le parti sembrano ora convogliare verso una posizione più vicina, anche se il braccio di ferro tra i due poli ha abituato ormai gli investitori ad improvvisi voltafaccia tali da riportare nuovamente la storia ad un nuovo inizio.

La notizia è stata accolta subito positivamente dai mercati: nel mercato after-hour il titolo MSFT sembra non volersi adagiare sugli allori del giorno precedente e promette nuove scintille: a pochi minuti dall’apertura il titolo è a 28.35 dollari di quotazione, mezzo punto oltre la chiusura del giorno precedente.

Update
Nel frattempo ogni tassello ha trovato conferma in un apposito comunicato stampa con cui Microsoft offre le ultime conferme. Vista è pronto: in Novembre per l’area business, in Gennaio per l’area consumer.

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