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Il nuovo Windows Mobile 7 potrebbe giungere sul mercato senza un pieno supporto per il multitasking. L’indiscrezione circola online da alcune ore e sembra disegnare un futuro inatteso per la nuova edizione del sistema operativo di Microsoft per gli smartphone. Windows Mobile 7 potrebbe dunque ricordare il funzionamento dell’OS che anima gli iPhone e che limita l’utilizzo contemporaneo di più applicazioni, sopperendo in parte alla mancanza di una soluzione multitask con le notifiche push.
Stando ai dati
Salvo cambiamenti di programma, la nuova soluzione messa in campo da Microsoft non sarà in grado di supportare Flash di Adobe, una condizione condivisa da numerosi OS e browser per smartphone. Un plugin per offrire il supporto dell’applicativo per la grafica vettoriale dovrebbe essere comunque introdotto in un secondo momento. Altri problemi di compatibilità potrebbero sorgere a causa del mancato supporto iniziale per NETCF, ma secondo PPCGeeks una soluzione per migrare verso la nuova piattaforma sarebbe già allo studio.
I primi smartphone equipaggiati con Windows Mobile 7 potrebbero essere distribuiti a partire dal prossimo mese di settembre. Oltre alla mancanza del multitasking, le nuove soluzioni basate sulla settima edizione del sistema operativo di Microsoft dovrebbero presentare alcune analogie con l’ecosistema iPhone – iTunes. I terminali animati da Windows Mobile 7 offriranno una piena integrazione con il sistema Zune, per il comparto legato alla multimedialità, e non utilizzeranno più Windows Mobile Device Center per la sincronizzazione con il PC, ma direttamente un software similie a quello utilizzato per sincronizzare i dati del proprio Zune.
Infine, secondo gli ultimi rumor, Microsoft sarebbe intenzionata ad adottare una politica maggiormente restrittiva nei confronti delle personalizzazioni realizzate dagli OEM sull’interfaccia del sistema operativo. Windows Mobile 7 dovrebbe dunque presentarsi agli utenti con una interfaccia sostanzialmente uguale su ogni dispositivo compatibile, una scelta tesa a rendere maggiormente riconoscibile il nuovo sistema operativo e a semplificare l’esperienza d’uso anche sui terminali diversi tra loro. La società di Redmond avrebbe, inoltre,