Windows Live Local informa su traffico e incidenti

Windows Live Local aumenta il livello della concorrenza con Google Map aggiungendo al proprio servizio i dati relativi a traffico ed incidenti sulle strade degli Stati Uniti. Nel frattempo sono disponibili le prime immagini 3D in Canada ed Inghilterra
Windows Live Local informa su traffico e incidenti
Windows Live Local aumenta il livello della concorrenza con Google Map aggiungendo al proprio servizio i dati relativi a traffico ed incidenti sulle strade degli Stati Uniti. Nel frattempo sono disponibili le prime immagini 3D in Canada ed Inghilterra

Dopo la rivoluzione dettata da Google Earth Microsoft si è rapidamente messa in carreggiata per recuperare il tempo perduto in quello che è un ambito collaterale di competizione e giunge ora alla terza release del proprio Windows Live Local. La grande novità della nuova versione è la disponibilità di dati sul traffico automobilistico: ingorghi, code, incidenti, lavori in corso, il tutto verrà segnalato grazie alla collaborazione tra Microsoft e Traffic.com, offrendo alservizio un valore aggiunto importante rispetto al semplice uso di mappe e fotografie.

Nato come Virtual Earth, oggi Windows Live Local fuoriesce dal semplice ambito statunitense raccogliendo le prime immagini 3D per Inghilterra e Canada. Solo le informazioni sul traffico rimangono confinate al territorio USA in quanto il servizio è ancora in prova ed i contenuti offerti dalla partnership con Traffic.com al momento non si estendono oltre i confini. Nella Fig.A è raffigurata una piccola porzione di New York: la linea rossa indica una velocità di marcia non superiore alle 25 miglia orarie, il giallo raffigura una velocità media tra 25 e 45 miglia ed il verde indica una velocità normale di viaggio oltre le 45 miglia orarie. Il segnale di allarme indica un incidente stradale (nell’immagine il triangolo giallo indica un problema di piccola entità) e con un click è possibile avere lo zoom sulla zona dell’incidente per valutare eventuali strade secondarie. Non solo: sfruttando il cosiddetto “bird eye” è possibile avere un’immagine aerea della zona.

La parte probabilmente più interessante in prospettiva è l’integrazione tra i vari servizi: Microsoft annuncia al momento la possibilità di integrare le proprie mappe con Office Outlook (in particolare Outlook Calendar: per ogni appuntamento fissato nel tempo è possibile indicare un riferimento geografico) nonchè Windows Live Messenger. Attorno alle mappe è dunque possibile creare una vera community legata da messaggi, appuntamenti ed incontri.

Come segnalato da Motoricerca, il servizio di prenotazioni alberghiere booking.com ha di recente sfruttato Google Earth per indicare sul territorio gli alberghi a disposizione della propria clientela. E’ questo l’esempio più lampante di come le mappe possano diventare una nuova miniera d’oro per i gruppi impegnati nel settore, ed imporre il proprio sistema su quello della concorrenza significa saper attirare o meno nuovi inserzionisti sul proprio servizio.

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