
Come segnalato su
Per esempio, non sarà infatti più necessaria l’installazione di plugin aggiuntivi per i formati H.264 e AAC.
Al tempo stesso però, pare che Microsoft abbia bloccato il supporto a codec realizzati da terzi, escludendo così la possibilità di eseguire gran parte dei filmati o dei file audio in circolazione attraverso Windows Media Player e Windows Media Center.
A confermare tali voci è anche Rafael Rivera del blog
Secondo Rivera però, si tratta di un accorgimento inserito temporaneamente dal team di Redmond e destinato a scomparire una volta che il sistema operativo giungerà alla sua versione definitiva.
Il motivo che dovrebbe spingere Microsoft verso una tale scelta è facilmente intuibile: una simile restrizione incontrerebbe il dissenso di moltissimi utenti che comunque, avrebbero la soluzione a portata di mano, potendo ricorrere ad altri software, anche gratuiti, per l’esecuzione dei propri file.