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Microsoft ha deciso di portare Windows Defender all’interno di una sandobox per migliorare la sicurezza di
I primi a poter sfruttare questa novità saranno gli Insider che gradualmente potranno testare questa nuova funzionalità di sicurezza per aiutare Microsoft a completarne lo sviluppo. Microsoft evidenza che il lavoro per portare Windows Defender all’interno di una sandbox è stato molto complesso ma che si trattava della scelta giusta per poter continuare il suo lavoro di innovazione all’interno del sistema operativo. L’inserimento di Windows Defender all’interno di una sandbox porterà a Windows 10 importanti vantaggi in ambito sicurezza. Se anche un malware dovesse provare ad "aggredire" l’antivirus di Microsoft, alla peggio le sue attività si fermeranno all’interno della sandbox e non andranno ad impattare nel resto del sistema operativo.
La casa di Redmond evidenzia che trattasi della prima soluzione antivirus completa ad avere questa capacità. Ovviamente, una sandbox non è una garanzia di sicurezza assoluta ma se funzionerà davvero come previsto potrebbe offrire una rete di sicurezza molto potente. Gli utenti Windows 10, dunque, potranno, in futuro, disporre di maggiore tranquillità.
Non è chiaro quando questa novità arriverà per tutti. Visto che al momento è in test presso alcuni Insider, è lecito attendersi che se i test proseguiranno positivamente, la sandbox per Windows Defender potrebbe arrivare con il prossimo grande aggiornamento di Windows 10 che sarà rilasciato nella primavera del 2019.