Lo scorso settembre, Microsoft annunciò le licenza abbonamento di Windows 10 per i propri clienti business con prezzi a partire da 7 dollari al mese. Un nuovo modello di gestione delle licenze basato sul programma Cloud Solution Provider (CSP) scelto per incentivare le aziende ad abbracciare le nuove soluzioni offerte da Windows 10 per sfruttare una serie di vantaggi come un maggiore grado di sicurezza.
Adesso, sempre con l’obiettivo di incentivare l’adozione di
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, Microsoft ha annunciato che gli abbonati al programma CSP potranno aggiornare i loro computer dotati del sistema operativo
Windows 7 o
Windows 8.1 a Windows 10 senza incorrere in costi aggiuntivi. Nello specifico, l’offerta è limitata a tutte le aziende che adottano
Windows 10 Enterprise E3,
E5 e
Secure Productive Enterprise E3 e
E5. In precedenza la casa di Redmond chiedeva a questi clienti di acquistare una nuova licenza d’uso di Windows 10 per ogni vecchio computer che volevano aggiornare alla nuova piattaforma software. Adesso, invece, la casa di Redmond offre questa opportunità concedendo che questi computer possano, poi, essere gestiti attraverso il programma CSP.
Microsoft ci tiene a sottolineare che le licenze aggiornamento concesse in questo modo saranno perpetue e che quindi non saranno revocate in nessun caso anche se il cliente dovesse sospendere l’abbonamento CSP. Questa iniziativa avrà un forte impatto per le aziende perché potenzialmente permetterà di ridurre sensibilmente i costi di aggiornamento delle infrastrutture telematiche. Molte aziende, infatti, avevano deciso di passare a Windows 10 solo al momento del cambio del computer giudicando oneroso comprare una licenza per i loro vecchi computer.
Adesso, le imprese potranno accedere a tutti i vantaggi della nuova piattaforma senza spendere nemmeno un centesimo. L’annuncio arriva a pochi giorni dalla dichiarazione che Windows 7 è una piattaforma oramai
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non soddisfacendo più i requisiti della moderna tecnologia. Con questa mossa, dunque, Microsoft vole spingere fortemente sull’acceleratore sull’adozione di Windows 10 all’interno del mondo delle imprese.
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