Microsoftt è a metà del percorso per raggiungere l’obiettivo di 1 miliardo di dispositivi Windows 10. Di recente, infatti, la casa di Redmomd ha annunciato come siano attivi 500 milioni di dispositivi con il nuovo sistema operativo il che è già un risultato decisamente ottimo visto che Windows 10 è stato lanciato solamente a luglio del 2015. Tuttavia, la maggior parte degli utenti Windows utilizzano ancora una vecchia release del sistema operativo e tra questi ci sono anche moltissimi utenti aziendali.
Relativamente al settore aziendale, sarebbero 50 milioni i computer che dispongono di Windows 10. Trattasi di un quantitativo non particolarmente elevato ma per Microsoft risulta essere, alla fine, una buona notizia. Entro un paio di anni, infatti, finirà il supporto esteso a Windows 7 (nel 2020) e questo significa che le aziende saranno costrette ad aggiornare i loro computer a Windows 10 per continuare a poter godere degli alti standard di sicurezza che Microsoft offre. Una migrazione che non potrà che iniziare già quest’anno o al massimo il prossimo. Questo significa che si assisterà ad una forte accelerazione del numero totale di computer dotati del nuovo sistema operativo Windows 10. Una maggiore concentrazione di PC dotati di questa piattaforma significa anche che la casa di Redmond potrà concentrarsi maggiormente su questo sistema operativo sia per quanto riguarda le nuove funzionalità che sugli aggiornamenti per migliorarne la sicurezza.
Con circa l’85% delle aziende che inizieranno a migrare a Windows 10 nel corso dell’anno, il nuovo sistema operativo si troverà su molti più PC aziendali entro la fine del 2017.
Le aziende potranno, così, beneficiare di tutte le novità lato sicurezza che la casa di Redmond ha sviluppato come il nuovo Windows Defender Advanced Threat Protection.
Il traguardo del miliardo di dispositivi Windows 10 si fa, dunque, sempre molto più vicino.