/https://www.webnews.it/app/uploads/2014/08/Tasto-con-bandiera-Cina.jpg)
La Cina per Microsoft è un mercato molto importante. Questo, non solo perché alcune delle aziende del paese sono tra i principali partner dell’azienda, come per esempio Lenovo, ma soprattutto perché il più grande fenomeno di pirateria legata alle copie non autentiche di Windows arriva proprio da questo paese. Proprio per sconfiggere questo fenomeno di pirateria e spingere
Al fine di offrire ai cinesi un’esperienza d’uso ottimale, l’accordo con Baidu prevedeva che il motore di ricerca diventasse quello di default del nuovo browser Edge per tutti gli utenti Windows 10 che abitano in Cina. Baidu è diventato anche l’home page di default del browser
La joint venture prevede che Windows 10 sia concesso in licenza e che sia distribuito ed ottimizzato per le agenzie governative cinesi e le aziende statali. La joint venture è stata chiamata "C&M Information Technologies" ed avrà sede a Pechino.
Microsoft sfrutterà questo accordo anche per raccogliere feedback dagli utenti cinesi per meglio adattare il suo sistema operativo alle necessità degli enti governativi locali. Prima di diventare operativa, la joint venture dovrà passare al vaglio delle verifiche delle autorità competenti.
Microsoft, dunque, prova a lavorare a fianco del governo cinese per provare a "sfondare" ulteriormente all’interno di questo complesso mercato e di guadagnare consenso tra gli utenti.