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Wind Tre diventa al 100% un’azienda cinese. I russi di Veon (ex VimpelCom) hanno, infatti, venduto la loro partecipazione del 50% dell’azienda a CK Hutchison Holdings. L’operazione finanziaria ha un valore di 2,45 miliardi di euro. La vendita che dovrà, comunque, ricevere il semaforo verde delle autorità di regolamentazione italiane ed europee, servirà a Veon per ridurre il suo debito e per acquisire le attività di Gth in Pakistan e Bangladesh. La conclusione dell’iter di vendita, se non ci saranno intoppi, dovrebbe concludersi entro la fine del terzo trimestre del 2018.
Wind Tre, si ricorda, è un operatore nato dalla
Siamo lieti di diventare gli unici proprietari di Wind Tre, che ci offre la piattaforma più forte possibile per aumentare il valore per i nostri azionisti.
La fusione, comunque, ha portato i suoi frutti, permettendo al nuovo operatore di competere in maniera più efficiente nel complesso mercato della telefonia in Italia. Infatti, nonostante la forte competitività del mercato mobile, Wind Tre ha chiuso il 2017 con un ebitda in crescita dell’1,2% a 2,211 miliardi di euro e una generazione di cassa per 954 milioni.