What do you love? Cercalo su Google

What do you love? Google sostituisce il pulsante di ricerca con un cuore e apre i propri servizi ad una ricerca unificata sul tema desiderato.
What do you love? Google sostituisce il pulsante di ricerca con un cuore e apre i propri servizi ad una ricerca unificata sul tema desiderato.
What do you love? Cercalo su Google

What do you love? Cosa ami? Google se lo chiede con un apposito sito, con un apposito dominio e con un apposito modulo di ricerca. L’utente può rispondere girando la domanda a Google: si indica ciò che si ama, si clicca sul cuore della ricerca e si accede ad una pagina di risultati organici relativi all’elemento cercato.

Il sito WDYL.com nasce con una duplice finalità: la prima è esplicita, relativa all’oggetto della ricerca ed incentrata sul grado di soddisfazione dell’utente che va online per cercare oggetti, persone, sogni, luoghi ed entità di ogni tipo; la seconda è sottesa, relativa non alla luna, quanto piuttosto al dito che la indica: in una sola pagina Google mette in mostra tutto quel che di buono è in grado di offrire affiancando uno all’altro vari box con i quali approfondire la propria ricerca.

Così come con Google, anche WDYL propone un semplice modulo di ricerca sulla propria homepage, ma in questo caso il pulsante di ricerca è modificato ed apre ad un elenco dei risultati differente:

WDYL

What do you love?

La pagina dei risultati consente ad esempio di:

  • Visualizzare immagini relative all’oggetto cercato
  • Attivare alert
  • Identificare brevetti
  • Acquistare oggetti correlati
  • Esplorare l’entità cercata in 3D
  • Misurare la popolarità della query
  • Condividere via mail la ricerca
  • Effettuare una traduzione
  • Identificare libri correlati
  • Visualizzare video inerenti
  • Trovare l’entità su una mappa
  • Scoprire le ultime news
  • Organizzare un dibattito sul tema
  • Effettuare una ricerca nella blogosfera
  • Localizzare l’entità su Google Earth
  • Cercare album fotografici su Picasa
  • Effettuare una chiamata
  • Cercare l’oggetto in mobilità
  • Dare il via ad un gruppo di discussione
  • Pianificare eventi correlati

Ma soprattutto «More coming soon»: Google prevede di offrire agli utenti elementi ulteriori per rendere quanto più approfondita, affidabile e migliore l’esperienza di ricerca, così che “What do you love” e “What do you search” possano diventare sinonimi della qualità del motore.

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