Web tv: questo è il futuro - Part. II

Web tv: questo è il futuro - Part. II

Facendo seguito al

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, passiamo alla seconda segnalazione di web tv, StreamIT, che è stata lanciata qualche settimana fa a Roma; in salsa tutta Italiana si annuncia come la prima vera televisione via web.

Già perché il servizio garantisce una fruizione della programmazione come con la tradizionale TV, anche in definizione HD, senza tempi di caricamento (come in streaming) e in full screen, e senza naturalmente installare o scaricare nulla in locale.

Tutto questo è possibile grazie ad una rete di 198.000 server che gestiscono il traffico: evitando di utilizzare un’unica dorsale, si evitano colli di bottiglia e scatti nella visione. Naturalmente bisogna avere una buona connessione ADSL: non meno di 500 Kb/s in download REALI.

I canali tematici disponibili sono cinque per ora (musica, animazione, entertainment, social, sport) che propongono videoclip, cortometraggi, documentari, film, news, senza naturalmente interruzioni pubblicitarie! “Sarebbe come tagliare a metà un’opera d’arte”: gli spot (perchè il modello di business è quello dell’advertising) sono previsti tra un programma e l’altro oppure tra un tempo e l’altro di un film.

L’interfaccia è molto intuitiva e la grafica gradevole, se si esce dalla modalità a schermo intero funziona tutto molto bene e si può accedere una community in spirito 2.0.

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