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Il settore dei wearable di
supera ogni più rosea aspettativa, tanto da superare il record storico raggiunto dalla linea iPod. Prodotti come AirPods, AirPods Pro e
, infatti, hanno raggiunto un mercato di 4.2 miliardi di dollari, superando così i quattro miliardi toccati da iPod nell’ultimo quarto del 2007. Un grande successo per Cupertino, destinato a diventare ancora più grande: durante questa sessione di shopping natalizio, infatti, questi dispositivi sono andati letteralmente a ruba, tanto da ridurre le scorte a disposizione per l’azienda.
Secondo i dati raccolti da Horace Dediu, analista di Asymco solitamente affidabile sul conto della mela morsicata, la divisione dei wearable di Apple è una delle più fiorenti degli ultimi anni. A oggi, le vendite dei principali dispositivi in questa categoria – Apple Watch, AirPods e
– supera la linea degli iPod, nel momento in cui rappresentavano uno dei core business di Cupertino.
La mia analisi mi porta a ritenere che Apple Watch abbia superato lo storico “picco iPod”, accaduto nel quarto trimestre del 2007, con 4 miliardi di vendite. La mia stima è di 4.2 miliardi nell’ultimo quarto del 2018.
Il fatto davvero interessante, almeno secondo l’esperto, è che il settore in questione non vede rallentamenti di anno in anno, un fatto abbastanza fisiologico quando i dispositivi iniziano a diffondersi fra i consumatori. L’analista prevede addirittura un incremento del 51% per tutti gli indossabili targati mela morsicata, di cui un 24% solo grazie ad Apple Watch.
Dopo la prima rivoluzione con i Mac, l’arrivo degli iPod, il lancio di iPhone e iPad e il settore dei servizi – oggi in grado di garantire ad Apple introiti pari a un’azienda della Fortune 500 – la prossima scommessa del gruppo di Cupertino potrebbe proprio essere quella sui dispositivi wearable. In futuro la società potrebbe completare la sua offerta con strumenti adatti alla realtà aumentata, come speciali
e visori.