Voxiebox, il display olografico per i videogame

Immaginando i videogame del futuro, nei decenni scorsi si era portati a pensare a titoli in grado di immergere il giocatore in mondi virtuali, con immagini in tre dimensioni tanto realistiche da bucare letteralmente lo schermo. Questo è in parte avvenuto con la diffusione dei televisori 3D, che richiedono però l’impiego di particolari occhialini da indossare. Quanto proposto da Voxiebox sembra invece uscire direttamente da un film di fantascienza degli anni ’70 e ’80.

Si tratta in sintesi di un display olografico, ovvero in grado di visualizzare elementi in tre dimensioni nello spazio e non esclusivamente su un piano bidimensionale. Il suo funzionamento è piuttosto complesso, ma può essere spiegato immaginando un pannello trasparente su cui vengono proiettate delle immagini, che si muove in verticale ad una velocità talmente elevata da non far percepire lo spostamento all’occhio umano. Il risultato è quello visibile nel filmato in streaming di seguito, anche se per apprezzare realmente le potenzialità e la qualità del dispositivo sarebbe necessario osservarlo in prima persona, dal vivo.

Una prima dimostrazione pratica è stata effettuata nei giorni scorsi in occasione del Games Forum, evento organizzato a New York e dedicato principalmente agli sviluppatori indipendenti.Il responsabile del progetto, Sean Kean, ha dichiarato che Voxiebox non è destinato alla commercializzazione (almeno non inizialmente), ma ad ambiti come le sale giochi. Curiosamente, un device tanto avveniristico debutterà in un contesto che sta ormai scomparendo.

Ideale per titoli come i board game (Magic ecc.), al momento offre una risoluzione piuttosto bassa, ma questa limitazione tecnica potrà essere superata con i futuri sviluppi. Il Dejarik giocato da R2-D2 e Chewbacca nella pellicola Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza sembra dunque destinato a diventare presto una realtà. Intanto, per conoscere tutte le evoluzioni del progetto, è possibile seguire la pagina ufficiale su Facebook.