Tra la vastissima gamma di ottiche di terze parti per le mirrorless
Sony, quelle
Voigtlander sono sempre caratterizzate da ottimi rapporti di apertura: un nitido esempio è senz'altro il
50mm f/1.2 entrato in scena da poche settimane. Il marchio ultracentenario, nato in Austria come produttore di strumenti ottici di varie tipologie ed evolutosi nel campo della fotografia sotto il blasone di noti produttori tedeschi tra cui la
Carl Zeiss Foundation e
Rollei, nel 1999 è passato sotto l'egida della giapponese
Cosina.
L'ultimo prodotto annunciato è un
21mm, una focale grandangolare molto interessante, con un rapporto di apertura particolarmente veloce di
f/1,4. L'obiettivo è completamente manuale ma
comunica con la fotocamera mediante i contatti, permettendo così di registrare i dati exif e di
utilizzare in maniera ottimale la stabilizzazione in-body dei modelli
Sony. L'ottica ha
13 elementi in 11 gruppi, un design ottimizzato per mantenere il livello di dettaglio su tutto il campo, prevenendo anche spiacevoli fenomeni ottici anche grazie all'aiuto di
elementi asferici. Ben
12 sono invece le lamelle del diaframma, che può essere chiuso
senza click, in maniera fluida e silenziosa: congeniale ai filmmaker. Anche la ghiera di messa a fuoco è concepita per essere precisa, offrendo la possibilità di aggiustamenti fini del focus:
la distanza minima è di 25cm, ottima per sfocare lo sfondo con soggetti in primo piano.
I sample diffusi da
Voigtlander sono molto invitanti, enfatizzano le caratteristiche ottiche del 21mm e la possibilità di scattare agevolmente in scarse condizioni di luce.