Lo stato pontificio ha siglato un accordo con Vadafone per l’erogazione di servizi di telefonia mobile sul suo territorio. L’accordo, che aggiunge un ulteriore punto all’immagine dell’azienda di origine anglosassone, è stato siglato il 14 maggio dal Segretario Generale del Governatorato dello Stato del Vaticano, Monsignor Carlo Maria Viganò e Vodafone Italia nella persona del presidente Pietro Guindani.
Con l’accordo Vodafone si assume l’impegno di fornire servizi a circa 2 mila utenze per una durata complessiva del contratto di 3 anni. A giustificare la scelta dell’operatore è stato, secondo il comunicato stampa del Vaticano, la capillare presenza internazionale e gli elevati standard di servizio garantiti. Non è ancora chiaro se Vodafone abbia elaborato offerte ad hoc o si sia limitata a offrire le offerte commerciali già proposte a livello nazionale (adeguate alla politica fiscale vigente nello Stato pontificio).
Nei giorni scorsi un accordo simile era stato stipulato con
Il Vaticano strizza l’occhio alle nuove tecnologie per la comunicazione e si assicura così infrastrutture all’avanguardia e servizi di ottima qualità.