/https://www.webnews.it/app/uploads/2008/02/news_504be040f987cbe8.jpg)
Molto bello e molto costoso, il MacBook Air sembra piacere e scatenare curiosità e interesse, ma non tali da generare l’acquisto: delle molte lodi che sono arrivate alla Apple dall’annuncio del nuovo portatile ultrasottile solo pochissime si sono infatti trasformate in acquisti.
Sono gli analisti a dirlo: almeno il 60% dei punti vendita Apple sta registrando un calo nella domanda del MacBook Air rispetto almeno a quanto avevano venduto gli altri modelli di portatili con la mela poco dopo la loro presentazione. E il prezzo pare il principale indiziato: 1.600 euro per un portatile senza drive ottico sarebbero troppi anche per i clienti Apple. I consumatori infatti nella maggior parte dei casi ripiegano sul modello precedente di MacBook. La previsione al momento dà le vendite di Cupertino in calo del 18% entro fine anno.
Dall’altra parte non si può non notare come esistano alternative al MacBook Air. C’è l’R500 della Toshiba, sottile quasi quanto l’innovativo notebook Apple, meno pesante e con un drive ottico, slot PC Card, connessione FireWire e Ethernet, porta DVI video e due porte USB in più. Costa un centinaio d’euro in più, ha lo schermo leggermente più
Anche Fujitsu ha un modello che è in diretta concorrenza con il MacBook Air, il P7230. Leggero e sottile più o meno quanto il rivale, con uno schermo più piccolo ma meglio illuminato. Anche la Fujitsu equipaggia il suo
Infine giunge anche la notizia che Intel ha messo a punto anche un altro tipo di processore miniaturizzato adatto a portatili ultrasottili che potrebbe offrire prestazioni migliori da vendere a Lenovo, che lo potrebbe ipoteticamente includere già nel