Virus: è in arrivo un Lunedì Nero

Il prossimo lunedì 24 Novembre potrebbe esserci un picco nelle infezioni di virus informatici e nei tentativi di furti di identità. La principale causa sarebbe l'elevato traffico generato dallo shopping online per le festività natalizie
Virus: è in arrivo un Lunedì Nero
Il prossimo lunedì 24 Novembre potrebbe esserci un picco nelle infezioni di virus informatici e nei tentativi di furti di identità. La principale causa sarebbe l'elevato traffico generato dallo shopping online per le festività natalizie

Un picco di diffusione di virus e software maligni è atteso per il prossimo lunedì 24 Novembre, già battezzato dagli esperti «Lunedì Nero». Secondo PC Tools, in quella data saranno numerosissimi gli hacker che tenteranno di prendere il controllo dei computer di ignari utenti del web.

PC Tools ritiene che l’epidemia sia causata dall’aumento in questo periodo dell’anno del traffico in rete; questo è dovuto all’inizio dello shopping online natalizio e dalla frenetica ricerca di informazioni riguardo ai saldi, che negli States iniziano tradizionalmente il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento. Lo scorso anno, secondo la Federal Trade Commission, le truffe realizzate mediante i furti di identità hanno causato perdite per un totale di un miliardo e duecento milioni di dollari. In un periodo di forte recessione economica come quello che stanno vivendo gli Stati Uniti, l’impatto di tali reati potrebbe essere pesante da sostenere.

Le tecniche adottate dai cracker per carpire i numeri delle carte di credito sono semplici ed ormai conosciute dai più. I malintenzionati inviano mail alle vittime invitandoli a cliccare sui link contenuti. Questi collegamenti portano a scaricare software maligni, che registrano numeri e password immessi via tastiera e li inviano al computer del truffatore, che può poi beneficiarne a suo piacimento.

Al fine di evitare questo tipo di frodi, tutti i principali esperti informatici consigliano di tenere aggiornato antivirus e firewall e controllare che il sito dove avviene la transazione offra una connessione sicura. Per sincerarsene, bisogna assicurarsi soprattutto che il prefisso del sito web sia “https://” e non “http://”.

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