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È un dispositivo oggi presente in tutte le abitazioni, eppure non tutti ne conoscono le origini e la storia. Il personal computer è probabilmente il successo tecnologico che, negli ultimi decenni, ha maggiormente cambiato la quotidianità di milioni di persone in tutto lo Stivale. E per festeggiarlo, e ripercorrere le sue tappe fondamentali, arriva a Roma il Vintage Computer Festival Italia 2018: un’occasione, il 28 e il 29 aprile presso il Complesso Ex Cartiera Latina di via Appia Antica 42, per scoprire una storia affascinante e spesso sconosciuta.
L’evento, a ingresso gratuito, è organizzato dall’Associazione Culturale Vintage Computer Club Italia, con la partecipazione di Magnetic Media Network Spa e Unidata Spa. Dalle origini degli anni ’60 ai giorni oggi, il Vintage Computer Festival Italia si rivolge a collezionisti, appassionati, studenti e giornalisti, con numerosi pezzi da collezione, momenti di divulgazione e ospiti internazionali. Paolo Cognetti, presidente dell’associazione, così commenta l’iniziativa:
Siamo convinti che sia importante conoscere la storia del personal computer. È un oggetto che ha cambiato le nostre vite, è entrato nella quotidianità di ognuno di noi e la sua storia dovrebbe essere conosciuta come quella di tanti oggetti e strumenti che sono diventati pietre miliari della nostra civiltà.
L’associazione culturale, nata nel 2016, si propone di promuovere e divulgare l’informazione corretta sulla storia dell’informatica e fa parte della Vintage Computer Federation, organizzatrice negli Stati Uniti di un festival analogo.
Area espositiva e programma

Area espositiva
Il Vintage Computer Festival Italia 2018 potrà contare su un’area espositiva di 400 mq e, tramite la presenza di diverse associazioni italiane, i visitatori potranno vedere da vicino alcuni dei modelli fondamentali della storia del computer. Dalla Olivetti P101 del 1965 e dagli iconici
Il programma della kermesse è inoltre particolarmente interessante, grazie a una sala conferenze con 150 posti a sedere. Con il progettista Gastone Garziera, ad esempio, si parlerà di Olivetti e della nascita di Olivetti Programma 101, il primo computer personale della storia. Sandro Graciotti, tecnico dell’azienda, spiegherà invece la nascita dell’M24 e l’evoluzione dell’informatica negli anni ’80. Sul fronte degli ospiti internazionali, spazio a Lee Felsenstein, padre del primo home computer preassemblato Sol 20 nonché moderatore del primo Homebrew Computer Club, a cui parteciparono anche Steve Jobs e Bill Gates. Rai Scuola, partner dell’evento, permetterà invece di conoscere quattro protagonisti italiani della storia del personal computer: Gino Roncaglia, storico autore di Rai Mediamente, Corrado Giustozzi, firma della rivista MCmicrocomputer ed ex direttore di Byte Italia, Doriano Guerrieri, sales e marketing manager di Apple in Italia nei primi anni ’80 e Stefano Ferilli, responsabile della raccolta museale del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari.
L’evento è patrocinato da Regione Lazio, Assessorato alla Crescita Culturale del Comune di Roma, Dipartimento di informatica dell’Università di Verona, Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari – Aldo Moro, AICA e Vintage Computer Federation. Fra i media partner, Rai Scuola e Radio Montecarlo.