Vinili: acquisti record nella fascia 18-24

I vinili conquistano soprattutto la fascia degli acquirenti tra i 18 e i 24 anni, coloro che non hanno vissuto l'era d'oro dei 33 e dei 45 giri.
Vinili: acquisti record nella fascia 18-24
I vinili conquistano soprattutto la fascia degli acquirenti tra i 18 e i 24 anni, coloro che non hanno vissuto l'era d'oro dei 33 e dei 45 giri.

Il ritorno dei vinili conquista soprattutto i giovanissimi, ovvero coloro che non hanno vissuto i tempi d’oro dei 33 e dei 45 giri. È quanto emerge da una recente ricerca condotta da eBay, e riportata da Fortune, in merito alle abitudini d’acquisto per il sempre più fiorente mercato del disco: la Generation Z e i Millennials battono di gran lunga la Generazione X e i Boomers, coloro che hanno vissuto davvero l’era del solco.

Secondo quanto reso noto dalla testata statunitense, in base ai dati raccolti dalla survey di eBay, il 52% degli acquirenti del portale preferirebbe ascoltare musica su supporto fisico, si tratti di un CD oppure di un vinile. Un dato che segna una controtendenza rispetto al passato recente, quando è stata la digital delivery ad aver la meglio, sebbene oggi gran parte della fruizione avvenga sulle piattaforme di streaming.

Fra questi, la fascia maggiormente responsabile del ritorno al vinile, e di un mercato ormai di enorme successo, sarebbe quella degli ascoltatori tra i 18 e i 24 anni. Si tratta di un gruppo assolutamente interessante, e probabilmente indicativo, poiché la generazione nata e cresciuta con i formati digitali, quindi avvicinatasi al vinile solamente raggiunta la maggiore età. Un fatto che sottolinea come l’ascolto digitale, per quanto possa essere comodo, universale e ubiquitario, non riesca a soddisfare altri bisogni, quali il possesso fisico della copia, la sensazione tattile del disco, l’impegno nel trovare il migliore setup di riproduzione.

Non è però tutto: un giovane su quattro ha comprato, nel corso dell’ultimo anno, almeno un disco in vinile. Fra questi, la media di approvvigionamento è di circa una copia al mese, un ritmo davvero significativo e incoraggiante per l’intera industria. Inoltre, sempre nella fascia 18-24 circa l’83% degli intervistati ha acquistato un supporto fisico nell’ultimo anno, indipendentemente si tratti di un CD, una musicassetta o di un vinile, una percentuale ben più alta rispetto agli altri gruppi d’età, complessivamente al 76%.

Sul fronte della tipologia d’acquisto, i giovanissimi preferiscono le nuove stampe, purché qualitativamente elevate, preferibilmente di elevata grammatura e realizzate da master analogici, anziché semplice riversamento del digitale su vinile. Per i generi, vincono invece i grandi classici: Beatles, David Bowie e Pink Floyd.

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