Videoclip in volo: li porta SingRing

I videoclip più visti sul web verranno trasmessi sugli schermi della flotta di Alitalia. L'accordo grazie a una startup italiana.
Videoclip in volo: li porta SingRing
I videoclip più visti sul web verranno trasmessi sugli schermi della flotta di Alitalia. L'accordo grazie a una startup italiana.

Una playlist di video musicali, italiani e internazionali, delle star più acclamate. Le hit più cliccate sulla piattaforma SingRing, una startup dell’incubatore DigitalMagics che lavora sui contenuti per i new media, da giugno verranno trasmesse su tutte le tratte di Alitalia. Si tratta di una prima volta: nessuna compagnia aerea aveva mai pensato di utilizzare una piattaforma web per fornire video musicali.

Le flotte generalmente acquistano i diritti di riproduzione di alcuni contenuti (film, soprattutto), ma mai migliaia alla volta e tramite una piattaforma di distribuzione dei new media. L’alternativa, per la musica, sarebbe altrimenti quella vista nella divertente sequenza dell’ultimo film di Almodòvar, dove gli steward della compagnia aerea si esibiscono in uno scatenato numero di ballo.

SingRing, coi suoi 40 mila video musicali e un database di lyrics, tracce vocali e basi strumentali che raggiunge il milione di file, invece grazie agli accordi con gli editori musicali e le case discografiche, multinazionali e indipendenti, permette la pubblicazione e la distribuzione su web, mobile, smart TV, senza problemi. La startup ha dalla sua una solida esperienza fatta con il canale musicale di Virgilio.it, e fornisce le lyrics per deejay.it e radioitalia.it

Luca Messaggi, CEO di SingRing (esperienze significative in Corbis e Zooppa) così commenta la partnership con la compagnia nazionale:

Siamo molto orgogliosi di questa partnership con il principale vettore italiano. SingRing amplia il proprio network musicale con Alitalia dopo importanti gruppi industriali come L’Espresso, Leonardo (Gruppo Triboo) e Finelco. Offriremo un servizio innovativo ai passeggeri della compagnia di bandiera per migliorarne l’esperienza di viaggio, sempre nel pieno rispetto del diritto d’autore.

Insomma, dopo la bicicletta col wi-fi, il viaggio aereo con playlist incorporata. Lo spostamento fisico, giustamente, non può più essere disconnesso con le abitudini di intrattenimento delle persone, abituate ai loro device. Nel caso del viaggio aereo c’è il tentativo di non abbandonare però il singolo viaggiatore ai suoi strumenti (come potrebbe essere un lettore mp3 o un tablet), ma di fornire sulla flotta, per tutti, un intrattenimento libero e crowdsourcing.

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