Videochiamata da iPhone a Mac in arrivo tra un anno, parola di Gruber

Videochiamata da iPhone a Mac in arrivo tra un anno, parola di Gruber

Nell’episodio 18 del Conversation podcast, Dave Nanian si pone una domanda che avrà solleticato la curiosità di parecchi utenti della mela. E cioè se e quando

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permetterà di effettuare una videochiamata FaceTime da iPhone 4 ad iChat, e la risposta più attendibile la fornisce John Gruber su Daring Fireball: se ne parla almeno tra un anno.

Il problema, per farla breve, è che spesso le esigenze delle applicazioni di sistema non vanno a braccetto coi tempi necessari ad aggiornare l’intero Sistema Operativo. In altre parole, visto che le nuove funzionalità delle applicazioni di sistema (contrariamente ai bug-fix) sono una prerogativa dei major update, ciò implica che iChat tenderà la mano ad iPhone con

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, il quale tuttavia difficilmente verrà rilasciato prima della prossima estate.

Queste stesse considerazioni, oltre ai problemi di copyright nei vari Stati del mondo, hanno fatto sì che Apple slegasse iBooks da

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; ora che l’applicazione è ospitata su App Store, Cupertino può rilasciare mille update al giorno senza dover forzare ogni volta l’aggiornamento dell’intero sistema operativo mobile degli utenti. E infatti, su iPad iBooks ha già raggiunto la versione 1.1, sebbene iOS sia precedente alla 4.

L’auspicio, insomma, è che iChat sia reso indipendente dall’OS, un po’ come già avviene per Safari (e quindi WebKit), software che beneficia di vigorosi update e nuove intriganti funzionalità a prescindere da Mac OS X nel complesso. Certo, occorrerà fare i conti col marketing: dopo tutto, se ai major update come 10.5, 10.6, o 10.7 togliamo le novità introdotte nelle singole applicazioni in bundle, non resta poi moltissimo da pubblicizzare. Ma d’altro canto, a mano a mano che OS X matura (e che quindi viene aggiornato con minor frequenza), una scelta del genere forse appare l’unica percorribile.

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