/https://www.webnews.it/app/uploads/2007/03/news_2f1c96babef41796.png)
Viacom ha chiesto a suo tempo a YouTube l’immediata rimozione di 150.000 video, ma la richiesta è quella di un procedimento automatico che inibisca in futuro la possibilità di trovare materiale protetto sul popolare portale. La scoperta di ArsTechnica getta però nuova luce sulle richieste Viacom in quanto la denuncia del gruppo rischia di rivoltarsi contro le attività del gruppo stesso.
Ars Tecnica avrebbe contattato tanto Viacom quanto iFilm per sapere se vi sia l’intenzione di identificare i video protetti da copyright, ma la domanda sarebbe andata a vuoto. Secondo il parere di un legale, se Viacom o iFilm non dovessero a loro volta mettersi al lavoro per identificare e rimuovere i contenuti incriminati, il comportamento di Viacom potrebbe essere tenuto in considerazione nella richiesta di una nuova interpretazione della DMCA avanzata nel caso contro YouTube.