Gli utenti iPhone si stanno davvero convertendo in massa al mondo Android, così come Eric Schmidt di Google ha dichiarato qualche giorno fa? È una domanda che sorge più che lecita dopo la pubblicazione di una sorta di guida ufficiale dello switcher, scritta per l’enorme richiesta. Eppure, i dati rilevati dalle società d’analisi non sono così funesti come la dirigenza di Big G vorrebbe far credere. Sì, il mondo Android è sempre più gettonato, ma a popolarlo vi sono più nuovi clienti che vecchi consumatori della mela morsicata.
«Molti possessori di iPhone si stanno convertendo ad Android», questa la motivazione addotta da Schmidt per la pubblicazione della sua guida passo passo in favore del perfetto switcher. Un vero e proprio esodo, parrebbe di capire, tanto da rendersi ufficiale l’intervento provvidenziale del dirigente. Non la pensa così, però, l’universo degli analisti mobile.
Stando a un’indagine di Consumer Intelligence Research Partners, il tasso di fedeltà ad Apple sarebbe tutt’ora imbattuto: le chance che un utente iPhone scelga nuovamente un melafonino anziché un prodotto della concorrenza sono elevatissime, fino a segnare un 81% di conferma del marchio. Il mondo Android, per contro, si attesta sul 68%. In altre parole, “solo” il 19% degli utenti iPhone decide di abbandonare Cupertino, contro il 32% degli emigranti del robottino verde.
Non è però tutto. Risultati simili sono stati rilevati da una survey di Yankee Group, in cui emerge come solo il 9% degli utenti Apple si dica pronto a lasciare il melafonino per altre piattaforme, contro dei dati men promettenti dal mondo Android. Solo il 56% degli utenti Samsung comprerebbe un nuovo Samsung e l’andamento si conferma con Motorola (45%), HTC (40%) e LG (35%). La fedeltà ad Android, sebbene non specificata in termini percentuali, sarebbe più alta rispetto a quella riscontrata sul singolo brand, semplicemente perché gli utenti passano da un marchio all’altro pur rimanendo nell’universo del robottino verde.
Questo non significa che Android detenga una performance peggiore rispetto a quella di iOS e del mondo iPhone, anche perché il marketshare del sistema operativo è autoevidente. Piuttosto, indica come Android conquisti di giorno in giorno migliaia di nuovi clienti non necessariamente approdati da un’esperienza pregressa con un sistema operativo per smartphone: d’altronde, Android vince proprio sul sttore di media-bassa fascia per i prezzi accessibili con cui molti dispositivi vengono offerti.
In conclusione, Android continua a dominare il mercato ma – non sarà forse felice Schmidt di saperlo – il tasso dei già clienti iPhone passati ad Android è decisamente basso.