User generated advertising: Zooppa vs BootB

User generated advertising: Zooppa vs BootB

In una storia del Web 2.0, tutta da scrivere, tra le novità del 2008 dovremo ricordare le piattaforme di “user generated advertising”.

Nel novembre dello scorso anno uscivano i primi articoli a proposito di Bootb (vedi

[!] Ci sono problemi con l’autore. Controllare il mapping sull’Author Manager

, in versione beta), possibile concorrente di

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, a cui Ilaria Aurino ha già dedicato

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sul nostro blog (oltre a quelli scritti su Webnews).

Entrambe le piattaforme si presentano come mediatrici, semplici da usare, tra chi ha bisogno di un’idea pubblicitaria (o di marketing in senso lato) e i tanti creativi in giro per il mondo, non necessariamente inseriti negli organici di agenzie pubblicitarie.

Se Zooppa ha mediato richieste di imprese e prodotti quali Figurella, Best Western, TomTom, Festival della creatività di Firenze, Ing Direct, Mini, KitKat, Agos, Invicta, Enel eccetera, Bootb ha mediato quelle di Fiat, Fonti di Vinadio (Acqua S. Anna), Lego, Unicef, Gancia, e persino di Mondadori per il lancio della rivista Grazia in Cina.

Nel caso di Zooppa, si dà peso al voto degli utenti per giudicare la migliore “soluzione” user generated; nel caso di Bootb, il Brands Builder compra la soluzione ritenuta migliore. Le categorie con cui il creativo può cimentarsi, in Bootb, sono le seguenti: branding, concept, product, advertising, public relation, promotion, copy Write, design, video-photo, décor…

L’intuizione alla base di queste piattaforme è che le imprese possono utilmente giovarsi di una creatività diffusa e altrimenti irraggiungibile e che, alla fine, è bello avere solo l’imbarazzo della scelta tra moltissime proposte provenienti dai contesti più disparati; per i talenti ancora fuori dal giro delle agenzie di comunicazione e pubblicitarie, poi, quella offerta dai due siti è una bella opportunità di fare portfolio e di guadagnare…

Un recente post di Elena Farinelli racconta del

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: oltre alle proposte via Zooppa, Enel si è mossa anche in autonomia per ricevere una “user generated advertising”.

Quali saranno allora le tendenze future? Anche le grandi agenzie pubblicitarie si doteranno di piattaforme simili a Zooppa e a Bootb per intercettare la creatività dei naviganti? Oppure le grandi aziende si muoveranno in autonomia? E voi, avete mai pensato di guadagnare qualcosa mettendovi alla prova con Zooppa o Bootb?

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