Uragano Michael: Apple annuncia una donazione

Tim Cook annuncia una donazione per le aree colpite dall'uragano Michael: in passato, l'azienda ha fatto lo stesso per Florence e la crisi in Indonesia.
Uragano Michael: Apple annuncia una donazione
Tim Cook annuncia una donazione per le aree colpite dall'uragano Michael: in passato, l'azienda ha fatto lo stesso per Florence e la crisi in Indonesia.

Apple effettuerà una donazione per aiutare le popolazioni colpite dall’uragano Michael, il violento fenomeno atmosferico che, in questi giorni, sta mettendo sotto scacco le coste orientali e meridionali degli Stati Uniti. È Tim Cook ad annunciarlo in una serie di tweet, esprimendo preoccupazione per i residenti di quelle zone.

Non è la prima volta che Apple scende in campo per aiutare le popolazioni colpite da disastri ambientali: negli ultimi tempi, ad esempio, la società ha deciso di donare 1 milione di dollari per i danni provocati dall’uragano Florence, eguagliando la somma anche per la tragedia del recente tsunami in Indonesia. In una serie di tweet pubblicati nella giornata di ieri, Cook ha voluto ribadire la disponibilità dell’azienda di Apple Park di fornire aiuto economico per la gestione dell’uragano Michael.

Il CEO di Apple, il quale ha ricordato di essere cresciuto nelle zone oggi colpite dal violento fenomeno atmosferico, ha così specificato:

Sono cresciuto sulle sponde della Costa del Golfo, vicino a Pensacola e Mobile, e questa regione ha un posto speciale nel mio cuore. […] A tutte le comunità coinvolte dal passaggio dell’uragano Michael, site nelle mie preghiere. Rimanete al sicuro. Apple aiuterà i nostri amici e i nostri vicini della Costa del Golfo e donerà per la ricostruzione.

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Come ormai ampiamente noto, Tim Cook è cresciuto in Alabama, uno degli stati a stelle e strisce colpiti in queste giorni da incontenibili venti e da tempeste torrenziali. Micheal, un uragano di categoria 4, si sta spostando in queste ore lungo le coste sud-orientali degli Stati Uniti, colpendo stati come la Florida, la Georgia, il già citato Alabama e molti altri. Un evento che pare abbia colto impreparati molti, poiché le prime previsioni parlavano di un fenomeno atmosferico di media entità, poi smentite dall’improvvisa esplosione della violenza dell’uragano, cresciuto in potenza e in dimensioni in pochissimi giorni.

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