
Nuovi sviluppi nella vicenda che vede il servizio Google Street View al centro di indagini, più precisamente in relazione al metodo adottato da bigG per la mappatura del territorio attraverso le cosiddette Google Car che, come
Tutto ha avuto inizio con una
Si era poi pronunciato in merito anche il Garante italiano, con un’istruttoria avviata per accertare eventuali danni causati ai cittadini. È ora il turno della Galaxy Internet service, piccolo ISP statunitense con sede nel Massachusetts che, attraverso il proprio legale, ha dato il via a una
Alla base dell’iniziativa c’è l’intenzione, da parte di GIS, di tutelare sé stessa e i propri clienti, potenziali vittime delle criticabili pratiche di Google. Ovviamente, risulta ben difficile non intravedere un secondo fine, dai connotati forse meno nobili e decisamente più quantificabili in termini economici e di ritorno d’immagine, dettato dal clamore sempre più forte che si sta sollevando intorno alla questione.
Questo non ha però impedito al team di Street View di proseguire nella sua opera di mappatura, che ancora oggi vede impegnate le Google Car in tutto il mondo, anche se con una nuova versione del software in dotazione, priva delle porzioni di codice incriminate per il wardriving.