Alle donne un gioiello d’oro, agli uomini il gioiello di Cupertino. Così il Partito Democratico avrebbe deciso di festeggiare il Natale, regalando alla propria rappresentanza in Senato un device noto e ricercato che potrebbe ora fare sempre più di frequente capolino nelle immagini provenienti da Palazzo Madama: un iPad 3G da 64GB (prezzo di mercato 799 euro).
Secondo quanto riferito da Il Fatto Quotidiano, i vertici del PD avrebbero peraltro deciso con estremo anticipo cosa regalare ai senatori del partito, evitando così che qualcuno potesse avere in mano un doppio esemplare o che procedesse all’acquisto per amici e parenti nonostante il regalo in arrivo. La segnalazione sarebbe infatti stata diramata già ad ottobre, preavvertendo così i 111 senatori del prezioso pacco regalo in arrivo: «La Presidenza sta trattando con la Apple la fornitura dell’iPad 64 Gb per i membri del gruppo. Non siamo ancora in grado di indicarvi la data della consegna. Abbiamo ritenuto utile avvisarvi di tale scelta in considerazione dell’approssimarsi delle festività natalizie».
Gioielli con rubini, gioielli con brillanti e gioielli con la mela. Grazie all’omaggio del partito, ora i senatori dell’opposizione potranno così allinearsi ad Angelino Alfano (PDL) ed Italo Bocchino (ex-PDL), i quali più volte hanno fatto mostra del loro iPad in Parlamento (ignota però la specifica utilità del tablet, se per informazione, comunicazioni rapide, archivio mobile o semplice intrattenimento). Da tempo le Camere si sarebbero peraltro dotate di rete Wi-Fi, così da disporre di adeguata copertura per smartphone e device di vario tipo da poter utilizzare al proprio posto al fianco dei tradizionali giornali cartacei.
Dal momento in cui la liberazione del Wi-Fi in luogo pubblico in Italia è appesa ad un Disegno di Legge (n.2494) che ancora non si sa quando sarà discusso ed eventualmente approvato in Senato, vedere un iPad nelle mani dei senatori potrà probabilmente essere un segnale di buon auspicio: è anche di loro interesse un provvedimento simile e dunque potrebbe essere sì, forse, la volta buona.
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Update
Come giustamente segnalato nei commenti da Roberto, il regalo del PD è rimasto nel sacco di Babbo Natale e l’idea iniziale è così andata a monte.