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Uno degli artisti più noti e apprezzati del Novecento non poteva che essere protagonista di un nuovo doodle. Questa volta il protagonista è Alexander Calder, e il logo di Google viene reinterpretato come una delle sue celebri sculture semoventi.
Nato il 22 luglio di 113 anni fa, l’artista è diventato famoso per l’uso di materiali generalmente inusuali e per i suoi mobile, le sculture semoventi, che ricordano i giochi per le culle dei neonati ma che in realtà ripercorrono gli elementi basilari di colore, forma, proporzione, movimento.
Molte delle sue sculture più famose vanno appese al soffitto e chiedono l’intervento umano per muoversi e interagire con lo spazio. Così fa il doodle di oggi, un piccolo logo animato attraverso il mouse che riproduce esattamente quel suo tipo di arte, dando all’homa page del motore di ricerca un’inaspettata terza dimensione, un’illusoria profondità.
Cliccando sull’immagine si viene indirizzati alla
per scoprire tutte le risorse Web su Alexander Calder.
Giusto due giorni fa Mountain View aveva omaggiato Gregor Mendel con un doodle di semplice grafica. In altre occasioni ha invece utilizzato questo mix di HTML5 e Flash per doodle animati, ad esempio per ricordare il primo uomo nello spazio,
, oppure la
. Molto più complessi, invece, il
(per ricordare Les Paul) e il bellissimo
in stile muto dedicato a Charlie Chaplin.
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