I dieci principali produttori di telefoni cellulari al mondo hanno presentato un memorandum d’intesa con la Commissione Europea sulla standardizzazione della Micro USB come presa unica per ricaricare i dispositivi abilitati al traffico dati, commercializzati in Europa a partire dal 2010. E nonostante qualche esitazione iniziale, Apple col suo iPhone è finalmente tra questi.
Come sottolineato giustamente da Macworld, Apple è prona a pubblicizzare l’adozione di standard aperti in certi casi (AAC per l’audio, H.264 per il video, o le stesse fondamenta Unix di Mac OS X) ma in certi altri resta spesso arroccata su inviolabili soluzioni proprietarie (come, per l’appunto, la porta Dock di
Dal prossimo anno, dunque, Apple andrà a braccetto con Nokia, Motorola, Samsung, RIM e molte altre per adottare Micro USB come standard definitivo, il che è un bene per il consumatore, che non dovrà acquistare o portarsi dietro un numero sempre maggiore di caricabatterie incompatibili tra loro, e per l’ambiente, grazie alla semplice equazione "meno caricabatterie prodotti uguale meno rifiuti".
Non è chiaro come Apple abbia intenzione di implementare queste novità nella propria linea hardware. Il connettore Dock, infatti, non si limita a ricaricare il dispositivo, ma veicola anche dati, video e audio, e rappresenta uno dei baluardi della proprietà intellettuale di Cupertino, un vero e proprio "asset": i produttori di accessori compatibili pagano infatti profumate "royalties" per potersi fregiare del titolo "compatibile con iPhone".
È possibile ma altamente improbabile che Apple decida di rimpiazzare del tutto il Dock oppure di aggiungere una Micro USB al lato dell’iPhone. Più plausibile la creazione di un adattatore Dock a Micro USB, anche se questo ci sembra snaturare un po’ lo spirito della legge che invece vorrebbe permeare tutta l’industria senza compromessi o orpelli aggiuntivi. Una cosa è certa: sebbene limitata agli stati europei, la portata di questa legge potrebbe avere conseguenze sugli iPhone degli Stati Uniti e di tutto il resto del mondo.