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Con l’intento di arginare i fenomeni legati ai crimini informatici e incentivare una maggiore consapevolezza tra gli operatori online, la Commissione Europea ha istituito in questi giorni una consultazione in Rete aperta ai cittatini del vecchio continente per comprendere le loro istanze e approntare nuove misure contro il cybercrime. Il sondaggio è a cura della European Network and Information Security Agency (ENISA), ente dell’Unione Europea istituito nel corso del 2004 con il compito di assicurare un maggiore livello di sicurezza in Rete e sviluppare una cultura sul tema tra i cittadini europei entro cinque anni dal momento della sua fondazione.
Nonostante gli sforzi profusi nei suoi primi quattro anni di attività, l’ENISA non sembra aver raggiunto pienamente gli ambiziosi obiettivi con i quali era stata creata dall’Unione Europea. Le ultime
La consultazione online aperta a tutti i cittadini europei rientra proprio nelle nuove dinamiche legate all’ENISA. Attraverso una risposta diretta da parte dei cittaini, la Commissione Europea intende raccogliere un numero sufficiente di informazioni per rilanciare l’attività della sua agenzia, fornendo provvedimenti e strategie maggiormente legate alle necessità dei cittadini in termini di sicurezza online. Il questionario, disponibile sul
La consultazione online promossa dalla ENISA potrà essere compilata fino al 9 gennaio 2009. Considerata la presenza di numerose domande a risposta aperta, il tempo di compilazione potrebbe rivelarsi più lungo dei 90 minuti messi a disposizione dal sito prima del log off automatico. Viene dunque consigliata una compilazione offline delle risposte e un successivo copia/incolla nel form fornito in linea dal sito web.
L’iniziativa della consultazione online sulla sicurezza informatica giunge parallelamente alle recenti