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Una consultazione pubblica per elaborare una strategia normativa comune per promuovere la banda larga in Europa.
È questa l’intenzione della Commissione Europea, determinata a intensificare ulteriormente il proprio
«Per mettere i consumatori e le società nelle condizioni di cogliere i vantaggi dei servizi ad alta velocità del broadband, abbiamo bisogno di una normativa pan-Europea per i network a banda larga NGA. Questa consultazione contribuirà ad assicurare che le linee guida della Commissione daranno le necessarie certezze legali per incoraggiare gli investimenti su larga scala nelle nuove infrastrutture per la fibra ottica per le connessioni veloci a Internet e per assicurare l’effettivo accesso ai network NGA ai diversi competitor» ha dichiarato il commissario europeo Neelie Kroes, sottolineando l’importanza di avere norme comuni e condivise per rendere più semplice e davvero attuabile un piano per le connessioni ad altissima velocità alla Rete.
Il nuovo impegno della Commissione Europea, testimoniato anche dal lancio della nuova consultazione pubblica, ha raccolto anche il plauso di
«Lo scopo delle linee guida della Commissione (Commission Recommendation) sugli accessi di prossima generazione – ha proseguito Viviane Reding – è quello di offrire certezze sul piano normativo per tutti i protagonisti, fornendo ai legislatori nazionali europei indicazioni chiare sull’approccio legislativo da mantenere. Invito tutti i soggetti coinvolti a contribuire attivamente nella nuova consultazione pubblica così da permetterci di raggiungere il giusto equilibrio nella concorrenza del comparto legato al broadband, fornendo i giusti incentivi per un modello sostenibile di investimenti per le reti ad alta velocità in Europa».
Sul proprio sito web, la Commissione Europea ha pubblicato una nuova bozza contenente le linee guida per normare lo sviluppo del broadband e delle reti NGA. La consultazione pubblica prevede una interazione diretta con i singoli cittadini, i governi degli stati membri e le società attive nel comparto dell’IT e delle telecomunicazioni. I suggerimenti possono essere inviati via email agli uffici della Commissione, che avranno poi il compito di vagliare le proposte ricevute. Il periodo di consultazione pubblica, da poco iniziato, si protrarrà fino al prossimo 24 luglio 2009. Terminata la procedura, l’istituzione europea provvederà a compilare un documento definitivo contenente le linee guida per il broadband europeo di nuova generazione.
Una volta approvata, la nuova regolamentazione potrebbe condizionare sensibilmente i piani nazionali avviati, o in fase di avvio, per la diffusione della banda larga. Il governo italiano, per esempio, ha da poco