Ubisoft conferma Uplay per PS4 e Xbox One

La piattaforma digitale Uplay sarà disponibile anche sulle console next-gen PlayStation 4 e Xbox One: la conferma arriva direttamente da parte di Ubisoft.
Ubisoft conferma Uplay per PS4 e Xbox One
La piattaforma digitale Uplay sarà disponibile anche sulle console next-gen PlayStation 4 e Xbox One: la conferma arriva direttamente da parte di Ubisoft.

Dopo essersi lasciata alle spalle alcuni problemi di natura tecnica insorti negli ultimi mesi, la piattaforma Uplay si appresta a fare il grande passo verso le console next-gen. Ubisoft ha infatti ufficializzato il suo arrivo sulle piattaforme PlayStation 4 e Xbox One, con supporto garantito per i titoli pubblicati dal publisher francese: tra questi l’attesissimo Assassin’s Creed 4: Black Flag, The Crew, The Division e Watch Dogs, oltre a quelli annunciati più di recente come Child of Light, Valiant Hearts e Trials Fusion.

Agli utenti basterà un solo account per gestire i propri contenuti su entrambe le console. Il funzionamento dovrebbe essere del tutto simile a quanto già accade sulle piattaforme attuali: ogni gioco commercializzato da Ubisoft include nel menu un’apposita opzione, che una volta selezionata lancia l’app Uplay. Questo porta il giocatore fuori dal titolo, per mostrare un feed contenente eventi di tipo social e i risultati raggiunti dagli amici in-game, oltre al punteggio fino a quel momento sbloccato. È inoltre possibile spendere i crediti accumulati per l’acquisto di elementi extra in-game, con una formula che ricorda da vicino quella tipica delle espansioni DLC.

Nell’occasione l’azienda ha annunciato anche l’arrivo dell’aggiornamento alla versione 4.0 per il client PC, disponibile a partire dal mese prossimo. Tra le novità più importanti figureranno una bacheca social e un manager per la gestione dei download.

Nel mese di luglio Uplay è stato preso di mira da un attacco hacker, che ha portato i responsabili a scrivere agli utenti chiedendo loro di cambiare immediatamente le proprie password, così da scongiurare il rischio di truffa o violazione dei dati personali. Ancora, in aprile il sistema di sicurezza era stato messo in ginocchio, provocando la sottrazione in anteprima del titolo Far Cry 3: Blood Dragon, subito finito sui circuiti di scambio peer-to-peer.

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