Anche il Natale 2013 sarà all’insegna del regalo a marchio mela morsicata, almeno fra gli utenti Twitter. È quanto rivela una ricerca condotta dalla società d’analisi Piper Jaffray, che dimostra come i prodotti Apple siano sempre al top dei desideri dei consumatori: iPhone, iPod, iPad e Mac pare infatti sembra non abbiano subito alcun calo di appeal.
Il colosso dell’analisi finanziaria ha passato al setaccio oltre 25.000 tweet contenenti le parole “wishlist”, ovvero “lista dei desideri”, e “Santa” in riferimento a Babbo Natale. Senza forse troppe sorprese – considerata anche una delle primissime posizioni nel Google Zeitgeist – il melafonino raggiunge la prima posizione. E fra tutte le versioni, iPhone 5S è quello che va per la maggiore.
Al secondo posto si trova la nuova PlayStation 4, seguita a ruota dagli iPad e da Xbox One, la nuova console di gaming di Microsoft. Al quinto posto della classifica si rinviene la linea Macbook, mentre la settima è occupata dagli iPod. Android si piazza solamente decimo, Samsung nono e la linea di prodotti Galaxy al sesto. Così spiega Gene Munster, noto analista del mondo Apple e responsabile di questa nuova ricerca:
«Vorremo sottolineare come la lista includa quegli oggetti che i consumatori vorrebbero qualora il denaro non esistesse. Sebbene questo non misuri direttamente le vendite, vediamo i dati raccolti come positivi, sapendo che i consumatori continuano a considerare i prodotti Apple come il regalo per le vacanze più gradito.»
In termini percentuali, iPhone si aggiudica lo 0,49% di tutti i tweets, la PS 4 lo 0,34%, la Xbox One lo 0,22% e MacBook lo 0,15%. Possono di primo acchito apparire cifre irrisorie, ma si tenga conto di come sugli hashtag analizzati non compaiano solamente prodotti del mondo dell’informatica, bensì qualsiasi altro elemento possa essere venduto o donato. Più disastrosa la situazione per l’universo Samsung: “Galaxy”, “Samsung” e “Android” fluttuano dallo 0,03 allo 0,08%.
Infine, qualche nozione demografica per comprendere quale sia il consumatore tipico dei device di Cupertino. Lo studio rivela come il 29.9% dei tweet provenga da giovanissimi dai 14 ai 16 anni, il 35% per la fascia 18-21, il 22% per i 22-35, il 9% fra gli over 26 e i rimanenti per gli utenti ormai da anni adulti. Un successo non da poco quello di iPhone 5S, un risultato su cui forse la stessa Apple non avrebbe puntato.