
Con 370.000 nuovi account registrati ogni giorno e un
È una decisione che, ad un certo punto della crescita, spetta a tutte le aziende più importanti impegnate in questo settore: rendere la propria attività un vero e proprio network decentralizzato dedicato alla comunicazione o barricare le risorse all’interno di una fortezza gestita e controllata direttamente ed esclusivamente dal suo interno. Nel primo caso si tratterebbe di un investimento a lungo termine, ma potenzialmente capace di incontrare il favore degli utenti e garantire un futuro più roseo. La seconda opzione, scelta dai dirigenti Twitter e causa principale dell’abbandono da parte di Payne, mira esclusivamente a un ritorno in termini economici nel breve periodo.
Alla lunga, la strada intrapresa dalla piattaforma di microblogging, rischia di rivelarsi controproducente. Oggigiorno gli utenti sono più attenti a come vengono gestite le proprie informazioni, alle modalità con cui sono condivisi i loro interventi, alla tutela della privacy. Lo dimostra l’interesse suscitato da un progetto come