Twitter con Gracenote, novità per musicisti

Twitter ha stretto un accordo con Gracenote, società proprietaria di un ampio database musicale, con l’obiettivo di rendere più semplice per musicisti e gruppi l’ottenimento di un account verificato sulla piattaforma di micro-blogging. Con una partnership esclusiva del genere, Twitter desidera dare una spinta al settore della musica, approfittando delle vicinanza di Gracenote con etichette discografiche, artisti e manager di tutto il mondo.

La notizia proviene dalla stessa Gracenote, che ha annunciato la novità attraverso un aggiornamento pubblicato sul proprio sito ufficiale. Non è stato svelato alcun dettaglio circa l’accordo, ma l’azienda ha specificato che si occuperà dello sviluppo di strumenti utili a far ottenere velocemente un account verificato a chi opera nel settore musicale.

È cosa ben nota che verificare un account sia piuttosto dispendioso, in termini di tempo, per

: al fine di evitare che possa esservi un qualunque problema, assegna i bagde blu dopo un intervento umano da parte di un membro del team, il che rende lunga e complicata la procedura. Ciò diviene particolarmente problematico quando si tratta di un personaggio operante nel mondo della musica, e sebbene nel mese di gennaio Twitter abbia lavorato per lasciare che i musicisti postino sulla piattaforma le proprie tracce, adesso v’è bisogno di un’ulteriore mossa per rendere più appetibile ed affidabile il network.

La musica, infatti, è uno degli argomenti più popolari e di maggior interesse tra gli utenti della piattaforma sociale, e come sottolineato da Stephen White, presidente di Gracenote, «Twitter sta diventando la piattaforma di comunicazione per gli artisti e altre celebrità, che possono restare connessi con i propri fan. Gracenote lavora con etichette, artisti e manager: con la portata e l’ampiezza del nostro database, sarà possibile verificare gli artisti in modo effettivo ed efficiente, provvedendo a fornire Account Verificati in modo migliore e dando agli utenti Twitter più informazioni sugli artisti che amano».