Twitter vola alto tra le SERP di Google

Google e Twitter firmano un accordo per portare un maggior numero di tweet tra le posizioni di massima rilevanza sulle SERP del motore di ricerca.
Twitter vola alto tra le SERP di Google
Google e Twitter firmano un accordo per portare un maggior numero di tweet tra le posizioni di massima rilevanza sulle SERP del motore di ricerca.

Twitter e Google hanno annunciato congiuntamente l’accordo siglato nelle scorse ore per portare un maggior numero di tweet nelle posizioni di maggior rilevanza tra le SERP del motore di ricerca. La risultanza prima della novità sarà in un maggior numero di click sui risultati relativi al social network da 140 caratteri, consegnando così ai tweet maggior visibilità e maggior traffico veicolato.

L’accordo tra le parti prevede che il nuovo posizionamento trovi concretizzazione fin da subito sulle versioni mobile o sulle app di Google, arrivando quindi sulla ricerca desktop nel giro di breve. Quella che è inoltre una momentanea esclusiva USA per i tweet in lingua inglese, entro pochi mesi diventerà funzionalità disponibile in tutto il mondo, entrando presumibilmente anche entro i confini europei. Twitter avrà dunque ancora maggior rilevanza, poiché porterà i propri contenuti nelle posizioni di maggior visibilità tra le ricerche del motore di ricerca più utilizzato a livello internazionale. L’immagine divulgata esplicita il tenore dell’accordo, mettendo gli ultimi cinguettii su uno specifico argomento nella posizione di massimo privilegio, offrendo all’utente che compone la query informazioni aggiornate ed immediatamente disponibili:

Twitter tra le SERP di Google

È un modo grandioso per ottenere informazioni in tempo reale quando succede qualcosa. Ed è un altro modo per le organizzazioni e le persone su Twitter per andare in cerca di audience globali nei momenti di maggior rilevanza.

La novità avrà inevitabilmente impatto su tutte le fonti di notizie che portano su Google i propri contenuti, poiché una posizione di rilievo affidata a Twitter significa una posizione di minor rilevanza per ogni altro contenuto indicizzato. Un accordo, quindi, destinato a spostare anche i flussi di traffico. Al momento i tweet sponsorizzati non sarebbero compresi tra quelli indicizzati, ma in futuro potrebbe partire da qui un terzo capitolo della partnership tra le due aziende: il primo approccio (2009-2011) fu l’entrata dei tweet tra le SERP, il secondo incontro è quello attuale con una posizione di rilievo ai contenuti del social network, ma il futuro potrebbe coinvolgere anche revenue sharing e altre forme di monetizzzazione.

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