/https://www.webnews.it/app/uploads/2007/10/touchpal11.jpg)
La maggioranza dei palmari è priva di una tastiera hardware integrata e chi ha la necessità di inserire testi piuttosto lunghi può eventualmente utilizzare
. Non sempre può però rappresentare la soluzione più adatta alle proprie necessità d’uso.
Un’alternativa può essere quella di dotarsi di un programma per la simulazione di una
, che possa rendere effettivamente più agevole la fase di inserimento dati.
si propone come un sistema innovativo di input per Windows Mobile, basato sulla
.
Di cosa si tratta? Di una combinazione tra il riconoscimento predittivo del testo inserito e del rilevamento del movimento del dito. In questo modo la scrittura dovrebbe risultare più veloce.
Da dove deriva il termine T+? Il layout è simile a quello QWERTY, visualizzando però una struttura formata da due lettere ed un simbolo, a ricordare proprio la forma di una “T”. Il movimento del dito o dello stilo nelle quattro direzioni ricorda poi quello di un “+”.
A giudicare dal video di presentazione, sembra proprio che si possa incrementare notevolmente la produttività, anche se occorre notare la mancanza del supporto della lingua italiana.
[youtube]vPmJ8voYvpU[/youtube]