Toshiba dimentica l'orgoglio e passa al Blu Ray

L'orgoglio non è un ingrediente sano in economia. Toshiba, quindi, ha messo definitivamente da parte il proprio entusiasmo per l'HD DVD ed entro pochi giorni dovrebbe annunciare il proprio passo ufficiale nell'orbita dei prodotti Blu Ray
Toshiba dimentica l'orgoglio e passa al Blu Ray
L'orgoglio non è un ingrediente sano in economia. Toshiba, quindi, ha messo definitivamente da parte il proprio entusiasmo per l'HD DVD ed entro pochi giorni dovrebbe annunciare il proprio passo ufficiale nell'orbita dei prodotti Blu Ray

A distanza di un anno e mezzo dall’abbandono definitivo della battaglia contro il Blu Ray, Toshiba ha compiuto il passo definitivo: il gruppo che per primo ha sfidato il formato Sony ora vi si accoderà producendo lettori per i dischi blu. La battaglia per il controllo del formato dell’alta definizione è stato vissuto fino all’ultima risorsa, con un dispiego di circa un miliardo di dollari, ma l’abbandono ha reso il tutto privo di qualsiasi remunerazione. La svolta definitiva giunge come rumor dello Yomiuri Shimbun: Toshiba entro pochi giorni dovrebbe annunciare il proprio accordo per la produzione di device HD basati sul formato Blu Ray.

La sfida era stata appassionante. 15 Gennaio 2008, Toshiba annunciava di credere più che mai nel proprio HD DVD; 12 Febbraio 2008, si registravano gli ultimi definitivi abbandoni sul versante anti-Blu Ray; 15 Febbraio 2008, Toshiba urlava al mercato il proprio «siamo ancora vivi!»; 18 Febbraio 2008, tutto terminava con la bandiera bianca alzata sul formato promosso da Toshiba (e spalleggiato senza troppa convinzione anche da Microsoft). Per l’HD DVD si chiudeva un percorso fatto di poche soddisfazioni, per il Blu Ray si apriva una ricerca del successo che ancora non sembra essere giunta a compimento.

Gli ultimi dati dal mondo del Blu Ray sembrano indicare una prima vera impennata del formato (+91% nell’ultimo anno sul mercato), tanto negli acquisti quanto nei videonoleggi. Con un mercato tanto goloso che va ad aprirsi, dunque, le opportunità hanno consigliato a Toshiba di mettere da parte l’orgoglio per abbracciare il futuro: il gruppo che osò sfidare il Blu Ray ora si trova ad abbracciarlo e sostenerlo, facendo fronte comune per imporre lo standard come modello di mercato valido al cospetto dei modelli che promuovono il download come nuova forma di distribuzione. La tempistica sembra indicare la concomitanza del favore di tutti i fattori: il mercato di massa sta per conoscere il nuovo standard, il mercato di Natale si avvicina, la crisi economica potrebbe allentare la morsa entro pochi mesi.

L’entrata di Toshiba nel mercato Blu Ray potrebbe peraltro promuoverne ulteriormente la crescita: maggiori economie di scala, prezzi più bassi, maggiore offerta, integrazione in prodotti quali le tv di nuova generazione, l’espandersi del mercato dell’alta definizione. L’ecosistema “blu” sta prendendo forma e quando anche il nemico decide di entrare a far parte del proprio esercito, la strada è spianata.

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