L’unico esemplare di Mac Pro (RED), la nuova versione del desktop professionale in colore rosso, è stata battuta pochi giorni all’asta per l’incredibile cifra di 977.000 dollari. Un progetto congiunto tra Apple e Sotheby’s per raccogliere fondi di beneficenza, in particolare per il Global Fund e la lotta a tubercolosi, HIV e malaria nei paesi in via di sviluppo. Dallo scorso 27 novembre la Rete si è chiesta insistentemente chi fosse il facoltosissimo acquirente di questo pezzo da collezione targato mela morsicata. E oggi, finalmente, il nome è stato svelato: si tratta di Tony Fadell, ex dirigente proprio di Cupertino.
Quello di Tony Fadell è un nome che rimbalza ultimamente di frequente sulla cronaca tecnologica. E non solo per la poco velata soddisfazione dalla cacciata di Scott Forstall dai piani alti di Cupertino, ma anche perché il padre di Nest, il termostato intelligente che sta facendo impazzire gli Stati Uniti. Grazie ad alcuni scatti pubblicati su Twitter dal fotografo Kevin Abosch, tutto il Web ha potuto conoscere il proprietario di quel Mac Pro a sei cifre. Non è però tutto, perché Fadell si è anche aggiudicato le EarPods in oro rosa create appositamente per l’occasione e battute all’asta per ben 461.000 dollari.
Poco importa se quello che ha tra le mani è il computer venduto a più caro prezzo nella storia dell’informatica, il fotografo rivela come l’ex dipendente Apple – uno dei nomi di punta per l’universo iPad – vi stia già giocando per realizzarne i primissimi hack. E chissà che non ci riesca prima dell’effettiva messa in vendita della controparte nera al grande pubblico, per una cifra di “solo” 3.000 dollari.
In totale Fadell ha speso 1,5 milioni di dollari per aggiudicarsi i due superprodotti all’asta di beneficenza, a cui si sono aggiunti una Leica progettata da Jonathan Ive e una bottiglia del 1966 di Dom Pérignon racchiusa in cestello rosso, sempre realizzata dal designer di Cupertino. D’altronde, trattandosi di un evento di raccolta fondi per la ricerca, non si può certo accusare Fadell di aver speso inutilmente i suoi averi. E chissà, conoscendo la personalità tipica del capo di Nest, che non lo si incontri davvero per strada intendo ad ascoltar musica con auricolari in oro vero.