TIM, fatturazione mensile per le offerte mobile

TIM ha annunciato che a partire dal prossimo 5 marzo 2018 le sue offerte ricaricabili mobile torneranno ad essere fatturate mensilmente.
TIM, fatturazione mensile per le offerte mobile
TIM ha annunciato che a partire dal prossimo 5 marzo 2018 le sue offerte ricaricabili mobile torneranno ad essere fatturate mensilmente.

Le offerte mobile di TIM torneranno al sistema di fatturazione mensile a partire dal prossimo 5 marzo 2018. L’operatore, con questa comunicazione molto importante, ha concluso il processo di modifica di tutte le sue opzioni tariffarie con il ritorno al sistema di fatturazione mensile abbandonando, come previsto dalla Legge n.172/17 del 4 dicembre 2017, il sistema tariffario a 28 giorni. La modifica contrattuale per le offerte di rete fissa avverrà, invece, come già anticipato, il prossimo primo aprile 2018.

A partire dal 5 marzo, dunque, tutte le offerte mobile ricaricabili di TIM si rinnoveranno su base mensile e non più ogni 4 settimane o 28 giorni. Come per le offerte di rete fissa, anche quelle mobile subiranno una rimodulazione per quanto riguarda il costo. Anche se i canoni annui caleranno da 13 a 12, l’esborso totale rimarrà sempre il medesimo. Questo significa che i clienti pagheranno per ogni rinnovo qualcosina in più rispetto ad ora. TIM, tuttavia, ha evidenziato un altro dettaglio molto importante. Siccome il periodo di rinnovo dell’offerta si allunga, l’operatore aumenterà in maniera proporzionale le quantità di minuti, Giga e SMS per garantire gli stessi contenuti annuali delle offerte.

Inoltre, per garantire la massima trasparenza, TIM ha predisposto un sito web dedicato a queste modifiche contrattuali dove è spiegato a chiare lettere come avverranno le modifiche sia per gli abbonati di rete fissa che per i clienti mobile. Inoltre, l’operatore ha messo a disposizione un utilissimo strumento che permette di calcolare quanto costerà la rata dell’abbonamento o dell’offerta mobile quando si tornerà al sistema di fatturazione mensile.

Nessuna novità, invece, per quanto concerne il possibile rimborso previsto da AGCOM su quanto guadagnato dagli operatori quando non potevano più applicare il sistema di fatturazione a 28 giorni. L’Autorità aveva previsto nella sua delibera che gli operatori si dovevano impegnare a stornare nella prima bolletta con cadenza mensile tutto quanto i loro clienti avevano pagato in più a partire dallo scorso 23 giugno. Ma su questo argomento, TIM non ha specificato alcuna informazione.

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