Tim Cook: tablet Android bizzarri

Tim Cook parla della concorrenza a iPad, definendo Android e Windows come dei concorrenti bizzarri. Riuscirà Apple a mantenere il dominio anche nel 2011?
Tim Cook: tablet Android bizzarri
Tim Cook parla della concorrenza a iPad, definendo Android e Windows come dei concorrenti bizzarri. Riuscirà Apple a mantenere il dominio anche nel 2011?

È tornato nuovamente alla guida di Apple a seguito della nuova assenza di Steve Jobs e già sta facendo parlare molto di sé. Dopo essere stato nominato da Valleywag come “gay più potente della Silicon Valley”, Tim Cook accende il mercato alimentando la concorrenza con Windows e Android. I tablet dei competitor, infatti, sarebbero dei prodotti bizzarri e di scarsa qualità se confrontati a iPad.

Secondo Cook, nessuno degli altri big del settore è stato in grado di proporre delle alternative appetibili presentando prodotti di alta qualità. I tablet targati Windows sarebbero pesanti e poco funzionali, con un autonomia di batteria decisamente ridotta. Quelli Android, invece, risulterebbero essere quantomeno bizzarri perché, al momento, dispongono di un sistema operativo che li fa sembrare grandi smartphone anziché vere e proprie tavolette.

“I tablet con Android hanno un sistema operativo non pensato per le tavolette, così come ha detto Google, e quindi si hanno degli smartphone solo un po’ più grandi. Pensiamo che questi prodotti siano bizzarri, perché confrontandoli a iPad siam sicuri che la gran parte delle persone preferirebbe quest’ultimo.”

A breve, tuttavia, dovrebbero arrivare sul mercato i primi tablet con una versione di Android specificamente pensata per questi dispositivi. La competizione, quindi, è destinata a farsi più accesa e agguerrita. Cook, però, non sembra essere preoccupato da un simile scenario, perché iPad e App Store hanno il vantaggio competitivo di essere stati i primi sul mercato. Nessun competitor, infatti, può contare sull’hype generato dalla tavoletta di Apple, ormai entrata nell’immaginario comune anche per tutti coloro a digiuno di informatica.

È interessante notare, infine, come anche il mercato dei tablet si caratterizzerà per una spartizione tra Cupertino e Android che lascerà Microsoft in netto svantaggio, così come successo per il comparto degli smartphone con Windows Phone 7. Riuscirà Redmond a recuperare un posto di rilievo su uno dei settori più in subbuglio degli ultimi tempi?

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