Tim Cook: sempre più servizi multipiattaforma

Nel futuro di Apple potrebbero esservi maggiori servizi multipiattaforma, a partire da Apple Music: è quanto avrebbe affermato Tim Cook ai dipendenti.
Tim Cook: sempre più servizi multipiattaforma
Nel futuro di Apple potrebbero esservi maggiori servizi multipiattaforma, a partire da Apple Music: è quanto avrebbe affermato Tim Cook ai dipendenti.

I servizi di Apple potrebbero diventare sempre più multipiattaforma, a partire da Apple Music. Sembra essere questo l’intento di Tim Cook, stando a quanto riporta 9to5Mac in merito a un evento interno in quel di Cupertino. Lo streaming musicale targato mela morsicata, così come altri servizi del gruppo, supereranno i lidi di iOS e Android?

Prima dell’acquisizione di Beats, Apple non ha mai dimostrato interesse per ambienti digitali differenti dal proprio. Ereditando il monte utenti di Beats Music, e lanciando lo scorso giugno il servizio di streaming musicale Apple Music, la società di Cupertino ha però deciso di lanciarsi anche sulla piattaforma Android. Prima con “Passa a iOS”, un’applicazione pensata per facilitare il trasferimento di file e dati da uno smartphone con il robottino verde a iPhone, quindi lanciando lo stesso software di Apple Music su Google Play.

L’apertura ad Android, tuttavia, potrebbe non essere l’unico slancio della Mela nell’immediato futuro. Partendo proprio dalla piattaforma di streaming musicale, già a quota 10 milioni di utenti a solo sei mesi dal lancio, Apple pare sia pronta a raggiungere altri lidi. Quali non è dato sapere, ma non è difficile pensare il riferimento sia a Windows Mobile.

Sempre 9to5Mac riporta un commento di Tim Cook in merito al declino delle vendite di iPad, una linea che il CEO crede possa tornare a crescere entro la fine del 2016. Sebbene i riferimenti non siano espliciti, non si esclude la prospettiva di iPad Air 3, un tablet che Apple potrebbe presentare il prossimo marzo. Non è però tutto, poiché pare che, nel corso di questo evento interno, si sia parlato anche del nuovo Campus di Cupertino, con un primo trasferimento dei dipendenti a partire da gennaio 2017, nonché dell’imminente annuncio di una fornitura di metalli completamente priva di fornitori da zone di conflitto del Pianeta. Molte di queste informazioni, almeno stando alle fonti estere, potrebbero essere ufficializzate proprio nel mese di marzo.

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