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Il futuro di Apple potrebbe essere in Cina. A seguito della presentazione dei dati fiscali del Q2 2016, con il
Nel trimestre in questione, anche in Cina, Taiwan e Hong Kong si è assistito a una riduzione delle potenzialità di Apple, con il fatturato diminuito di circa il 26% rispetto rispetto allo stesso periodo di riferimento dello scorso anno. Questa diminuzione potrebbe essere ancora più sensibile, se si considera come nel quarto natalizio le vendite cinesi siano aumentate del 14%, raggiungendo 18.4 miliardi di fatturato, così come riferisce AppleInsider. Eppure, nonostante l’andamento attuale,
Il CEO ha infatti spiegato come, in termini annuali, si assista a una riduzione dell’11%, del 7% se rivalutata con il tasso di inflazione. Considerato, però, come gli introiti nel 2015 siano cresciuti di un incredibile 81%, il calo per Apple sarebbe praticamente impercettibile, una sorta di fisiologico assestamento. La curiosità dei clienti continua a essere molto alta e Apple procede nel conquistare market share sottraendolo a molti marchi di culto locali, soprattutto produttori
Sarà forse per questi motivi che i piani di crescita in Cina non sono stati minimamente modificati: così come riporta Apple Insider, il gruppo starebbe pianificando di costruire altri cinque grandi Apple Store locali, da inaugurare entro la fine del Q3. Così facendo, l’azienda c’entrerebbe l’obiettivo già programmato di aprire altri nuovi 25 store cinesi entro la fine del 2016. Non resta ora che attendere non solo il termine del terzo quarto, ma anche dell’ultimo, quello che vedrà protagonista iPhone 7 e il possibile ritorno ai grandissimi numeri per il gruppo californiano.