Tim Cook a Pechino con il ride sharing di Didi

Tim Cook, in viaggio in Cina, ha provato questa mattina i servizi di Didi Chuxing, società di ride sharing su cui Apple ha investito 1 miliardo di dollari.
Tim Cook a Pechino con il ride sharing di Didi
Tim Cook, in viaggio in Cina, ha provato questa mattina i servizi di Didi Chuxing, società di ride sharing su cui Apple ha investito 1 miliardo di dollari.

Entra nel vivo l’investimento di Apple in Didi Chuxing, società cinese specializzata in servizi taxi e ride sharing, futuro concorrente di Uber. E per celebrare questa nuova partnership, il CEO Tim Cook non si è fatto sfuggire l’occasione di un viaggio mirato per le strade di Pechino. Le immagini sono state condivise sull’account Twitter dello stesso leader della mela morsicata, in questi giorni in Cina per ragioni di lavoro.

Tim Cook è arrivato a Pechino questa mattina, così come annunciato qualche giorno fa. E proprio nelle prime ore della giornata, Cook ha voluto provare direttamente il servizio di Didi Chuxing, la società di ride sharing in cui Apple ha investito ben un miliardo di dollari, in compagnia della presidente Jean Lieu per un tour fra le strade di Pechino.

Durante questa visita cinese, sembra che Cook incontrerà alcuni rappresentanti del governo locale, per discutere alcuni dettagli relativi a iBooks e iTunes Movies, nonché pare alcune questioni inerenti al marchio iPhone, al centro di un contenzioso legale. Nel frattempo, il leader di Cupertino ha presenziato a un seminario organizzato proprio dal presidente di Didi Chuxing, nonché ha incontrato alcuni dei top-provider per le applicazioni in Cina, tra cui Meituan, MeituPic, DayDayCook, Tap4Fun e molti altri.

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L’investimento di Apple nel ride sharing potrebbe essere davvero strategico, considerato come la Cina sia uno dei mercati più importanti per il gruppo californiano, di poco secondo agli Stati Uniti. Non si esclude che la mela voglia analizzare a fondo il mercato del trasporto urbano, forse per il lancio in futuro di un proprio servizio con noleggio di conducente o, secondo alcuni, per ottenere un canale preferenziale per la verifica e la sperimentazione di alcune delle innovazioni che potrebbero far parte della paventata iCar. È ancora presto, tuttavia, per predire dove porterà questa partnership: si attendono nuovi dettagli dalle parti di Cupertino.

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